Rimase lì nella stanza d'albergo a guardarmi mentre varcavo la porta. L'aria gelida riempì rapidamente la stanza perché la notte prima c'era stata una fresca nevicata. Mi sono tolto la giacca e l'ho gettata da parte mentre i miei occhi si fissavano sul suo corpo mozzafiato. La sua camicetta attillata e abbottonata nascondeva le sue tette coperte di lentiggini e si estendeva sui suoi capezzoli duri ed eretti come un paio di guanti di lattice. La gonna nera che indossava era così corta; copriva a malapena il fondo delle sue guance sode e rotonde. Dalla gonna, come un paio di grattacieli, spuntavano le sue gambe lunghe, toniche, lisce e sexy, coperte da un paio di calze autoreggenti ultra sottili e nude. La ciliegina sulla torta sono stati i suoi tacchi altissimi che accentuavano le sue gambe già muscolose.
Entrambi ci siamo abbracciati con un abbraccio e un bacio. Le nostre mani esploravano il corpo dell'altra come se stessimo cercando il premio nella scatola di Cracker Jack. Vedi, lei era la mia piccola e sexy insegnante di spagnolo circa dieci anni fa, e da circa tre mesi abbiamo avuto una relazione segreta. Il sesso è fantastico e lei è super sexy per una 45enne. vecchio. Era molto atletica e ha mantenuto il suo corpo tonico anche dopo tutti questi anni. Ora torniamo al sesso...
Le nostre lingue lottavano dentro e fuori dalla bocca dell'altro mentre ci spogliavamo. Le sbottonai la camicetta di seta, gliela tolsi dalle spalle e la feci cadere a terra. I miei baci lasciarono la sua bocca e viaggiarono lungo il lato del collo e della spalla. La sua pelle era così morbida da baciare mentre la mia bocca si avvicinava alle sue tette carnose coperte da un reggiseno nero e trasparente. Ho slacciato il reggiseno dal davanti mentre rimbalzava sul suo seno sodo e cadeva a terra, rivelando una delle tette più belle che tu abbia mai visto. Ho iniziato a devastare i suoi capezzoli duri con la lingua, succhiando forte, proprio come piaceva a lei. Si sedette sul bordo del letto e allargò le gambe per rivelare che non indossava mutandine. Teneva la figa tagliata e lei mi fissava con le sue labbra umide e appiccicose mentre si sdraiava sul letto con le gambe divaricate il più lontano possibile.
Uno alla volta, le ho tolto ciascuna coscia dalle gambe e le ho tolto i tacchi sexy. Le mie labbra iniziarono ad esplorarne ogni centimetro, iniziando dai suoi piedi e lentamente risalendo. Lei gemette quando le succhiai una punta del piede. Adoro farla gemere. Alla fine le mie labbra erano all'interno della sua coscia e potevo sentire il dolce profumo della sua figa mentre la baciavo dolcemente, mentre diventava sempre più bagnata. Sembrava che volesse succhiarmi tutto il cazzo. La mia lingua scorreva sulle sue labbra scivolose e attorno alla sua fessura rosa facendo gemere più forte la mia insegnante cattiva.
"Mangiami la figa!!!" Ha urlato. La mia lingua cominciò a pulsare dentro e fuori dal suo buco e sopra il suo clitoride gonfio inviando vibrazioni e gemiti in tutto il suo corpo.
Le ho succhiato il clitoride, con forza, e poi mi sono concentrato nel farla venire sulla mia faccia. Ho avvolto le mie braccia attorno alle sue gambe e ho attirato il suo corpo verso di me, infilando la sua figa appiccicosa in profondità nella mia bocca. Ancora e ancora la mia lingua sfiorava il suo clitoride grande come una biglia. Aveva un sapore così buono! La sua schiena si inarcò e il suo corpo tremò, e dopo aver aggredito il suo clitoride con la lingua per alcuni minuti, un pesante fiotto di liquido uscì da lei e coprì la mia bocca e il letto. Tutto quello che poteva fare era sdraiarsi sul letto mentre si riprendeva da un orgasmo gigantesco.
Successivamente si è seduta e mi ha tolto tutti i vestiti, lasciando un grosso cazzo duro che la fissava in faccia. Con la lingua leccò lentamente la parte inferiore della mia asta dal basso verso l'alto, poi le sue labbra si allungarono sul mio cazzo e lo inghiottirono con la sua bocca calda. La sua testa dondolava su e giù sul mio cazzo mentre le afferravo i capelli per tenerli lontani dal viso. Questa insegnante cattiva ha fatto la migliore pompa che avessi mai avuto. I suoi occhi fissarono i miei mentre faceva roteare la lingua attorno alla punta del mio pene, e poi come un animale si riempì la bocca con il mio cazzo come se stesse cercando di ingoiarlo intero. Andò su e giù, su e giù, e le sue labbra divennero più strette mentre succhiava più forte.
"Oh Dio!" Ho urlato mentre mi avvicinava all'orgasmo. Questo è quello che immaginavo mi facesse dieci anni fa durante la lezione di spagnolo.
“Sto venendo! Sto venendo!!! “Ho mormorato mentre un flusso dopo l'altro di sperma le riempiva la bocca calda e le gocciolava giù per la gola. Ha ingoiato un grosso sorso di sperma e ha leccato via il resto dal mio cazzo. Mentre ero lì, incantato dal fantastico pompino che avevo appena ricevuto, lei si è tolta la gonna, che era l'unica cosa che le era rimasta addosso. Mi ha scosso e ha iniziato a premere il mio pene sulle labbra della sua figa bagnata. Una volta in posizione si è seduta sopra di me riempiendo completamente il suo buco con il mio cazzo. Le mie mani le stringevano le tette mentre penzolavano davanti alla mia faccia e lei cominciò a scoparmi. Mentre mi scopava, e intendo proprio scoparmi forte, non potevo fare a meno di guardarla e pensare a come non potevo credere di essere finalmente riuscito a scoparla. La sua figa stretta si estendeva sul mio cazzo mentre mi cavalcava come se fosse un cavaliere di tori. Anche lei amava macinare duro per assicurarsi che ogni centimetro del mio cazzo entrasse in lei.
"Fermare!" Le ho detto: "È ora che ti scopi alla pecorina".
"Chiediti sul letto." Si è staccata da me e ha fatto come avevo detto. Mi sono messo in posizione dietro di lei, ho afferrato il suo culo sodo e ho spinto il mio cazzo nella sua figa stretta e avvincente. La pecorina era una delle nostre posizioni preferite. Ho cominciato a scoparla forte, facendole oscillare le tette avanti e indietro. Ogni tanto le facevo scivolare fuori il cazzo e lo strofinavo contro il suo buco del culo. Una volta che il suo buco del culo è stato bello e lubrificato, ho iniziato a massaggiarlo con il pollice, continuando a scoparla. Lei gemette e imprecò mentre il mio pollice cominciava a entrarle nel culo. Lentamente ma Shirley, a poco a poco il mio dito è andato sempre più dentro di lei.
"Sei pronto per farti scopare il culo!" retoricamente le ho chiesto.
"Vai avanti e fanculo!!!" rispose tra un gemito e l'altro.
Ho tirato fuori il mio cazzo duro dalla sua figa e gliel'ho strofinato sul buco del culo. Con il passare dei secondi lo premevo sempre più forte mentre cominciava a penetrare nel suo buco rosa.
"Oh cazzo, oh merda!!!" Ha urlato quando il mio cazzo era abbastanza lontano nel suo culo da iniziare a pompare. Ho iniziato a scoparla lentamente mentre si toccava la figa e giocava con il clitoride. Il suo culo era così dannatamente stretto! Le mie pompe diventavano sempre più veloci, facendo uscire dalla sua bocca suoni che non ero abituato a sentire. (Smack!) La mia mano si è schiantata sulla sua guancia mentre continuavo a consumarla.
“Ti sborrerò nel culo! " Le ho detto mentre il mio cazzo si induriva al massimo del suo potenziale e con qualche pompata in più nel suo buco del culo stretto e stretto stavo venendo.
"Oh Dio!! "Ho urlato mentre continuavo a scoparle il culo per far uscire ogni goccia da me. Tutto quello che potevi da lei erano suoni acuti "Ooooh, Ooooh". Lentamente ho tirato fuori il mio cazzo dal suo culo e ho potuto vedere il mio sperma all'interno del suo buco rosa e disteso. Entrambi crollammo sul letto per riposarci qualche minuto mentre ci accarezzavamo il corpo a vicenda.
Il nostro tempo stava per scadere quella notte perché lei doveva tornare da suo marito. Si è rimessa i vestiti ed entrambi ci siamo baciati e ci siamo detti i nostri buoni acquisti e siamo andati per la nostra strada separati. Non ci incontreremo più fino alla prossima settimana, quando faremo altro sesso folle tra loro.