Scopando il mio collega_(1)

1.4KReport
Scopando il mio collega_(1)

Lasciatemi solo dire che sono un uomo sposato. Ho una moglie adorabile con un avvertimento: poco dopo che ci siamo sposati ho scoperto che era stata sbattuta in gruppo da alcuni dei suoi amici al liceo.

Permettetemi anche di assicurarvi che questo non ha cambiato il modo in cui mi sentivo per lei, solo il mio impegno a rimanere monogamo. In altre parole, me la cavo quando mia moglie non guarda.

Sarò breve, perché questa è una storia vera, e queste storie sono sempre brevi. C'era questa ragazza ebrea troia al mio lavoro. So che aveva figli perché ho visto le loro foto, ma sapevo anche che era divorziata o single perché non aveva l'anello. Detto questo, per me era una stronza totale. Ogni volta che chiedevo al vecchio al lavoro se aveva bisogno di aiuto per spostare scatole di file, lei faceva un commento sull'età.

Beh, un giorno è bastato. Lasciatemi solo descrivere prima Anna perché non è affatto male. Ha una bomba, capelli castani, tette giganti e un'ampia cambusa. Non so quanti anni abbia. Probabilmente ha 35 anni. A proposito, io ne ho 25, nel caso ve lo steste chiedendo.

Bene, un giorno sto commentando il nostro rappresentante in banca e dico: "Ricordi la donna in banca?" e Anna, come una mega puttana, si avvicina e fa uno strano suono di tosse, ehm, e dice, scusami?

Le lancio uno sguardo di morte perché sono confuso. Poi mi rendo conto che questa stronza è pazza perché ho chiamato il nostro rappresentante "la donna" invece che la "persona", come se me ne fottessi due.

Beh, sapevo che Anna sarebbe rimasta dopo il lavoro, quindi avevo un piano per far tacere per sempre la figlia di questo rabbino.

Erano le 17:00 - mezz'ora dopo il lavoro, quando sono entrato nell'ufficio di Anna - lei aveva il suo ufficio ovviamente, la principessa ha sempre il suo ufficio.

Ho notato che ogni volta che entro nel suo ufficio mi guarda dritto all'inguine, quindi sapevo cosa stava realmente succedendo ad Anna. Voleva il mio gigantesco cazzo gentile che era molto duro per tutto il giorno e così grande da non passare mai inosservato - non solo da Anna ma dalla pletora di altre ragazze calde che controllavano il mio pacco. Mi fa sentire a disagio, tranne quando sto per fare quello che sto per fare.

Quindi Anna mi chiede se può aiutarmi con qualcosa in A/R. Non ho quasi mai problemi di A/R, quindi puoi sentire che c'è qualcosa nell'aria e spero che ne sia entusiasta.

Ho chiuso la porta con forza ma con grazia. Scricchiola e si muove relativamente lentamente quando si chiude. Si alza come impazzita ma sa anche quello che sta per succedere. Bene, penso. Non voglio che il mio uccello squarci il muro a secco. Voglio che la mia punta sia bagnata così posso firmare sulla linea tratteggiata.

Mi avvicino a lei, le afferro la gola e la spingo contro il muro. Mi stringe la mano con una mano e si mette l'altra mano nei pantaloni toccandosi - il gioco è iniziato e la giga è finita.

La metto sul pavimento come un bruto gentile e infilo il mio cazzo dentro di lei, attorno alle sue mutandine di raso, mentre la sua lunga gonna di jeans - la sua gonna yiddish - le pende intorno alle gambe. La guardo dritto negli occhi. La cagna sembra Scarlet Johnson con un mento a bottone più carino. Le succhio le labbra mentre la soffoco e la scopo e lei si dimena in estasi - che massicista penso tra me - suo padre deve averla fottuta oltre ogni immaginazione.

La afferro e la sbatto sulla scrivania subito dopo aver gettato tutta la sua merda sul pavimento. L'ho messa come un cane su quel tavolo e lei si volta indietro di centottanta gradi per guardarmi come un papavero affamato. Mi mette in moto così le faccio arrossire il culo con schiaffi da magnaccia forti come un tuono mentre la scopo con le gambe aggrovigliate. Sto per versare il mio seme dentro di lei ma non ho finito. È giunto il momento di sodomizzarla.

Le strappo il culo e lei urla di dolore. Le scopo il buco come un pugile che lavora su uno speed-bag - le mie palle schiaffeggiano la crema bagnata dalla sua figa - amico, questa cagna è bagnata. Finalmente mi viene un'idea meravigliosamente creativa: le farò assaggiare il suo culo.

La prendo per i capelli e la trascino vicino alla porta. Le infilo il cazzo in bocca. Per circa dieci minuti le sto solo inveendo la bocca come un martello pneumatico. Poi le afferro il cranio e le ficco il martello in gola. Riesco a vedere il contorno del mio frantumatore di crani che sporge letteralmente dalla sua laringe. Sento, gul, gul, gul, gul, ahh, gul, gul, urlo, gul, ahh, interrotto di tanto in tanto da fiotti di saliva che colano dal mio cazzo come ragnatele.

Le ho sputato in faccia e le ho pizzicato e inginocchiato i seni con una forza crudele dietro ogni morso e nodo. Li vedo diventare rossi fino a quasi sanguinare. I suoi capezzoli sono come due giganteschi occhi di pesce che mi fissano dall'abisso della mia stessa crudeltà. Noto quanto sono duri rispetto a prima - prima della brutale scopata - e questo mi fa arrabbiare e mi eccita tutto in una volta.

"Dimmi puttana, hai intenzione di perdere un po' di peso per me?"

"SÌ!" lei urla.

"Dì che hai un culo grasso e devi essere punito."

Silenzio.

"Dillo!"

Lei non dice niente. So che mi sta prendendo in giro. Deve essere punita per il suo reato.

.La butto di nuovo sul pavimento con uno schiaffo da puttana.

"Scusa!" Lei urla. "Per favore, fottimi papà gentile. Il mio culo è troppo grasso e ho bisogno di mettermi a dieta! Dammi il tuo sperma così posso ottenere le mie proteine ​​per la giornata!"

"A una ragazza." Le afferro le guance con le mani e le stringo il viso con una presa che potrebbe vincere una gara di braccio di ferro.

La spingo a terra e le metto il piede in faccia e le sparo un glorioso dado sul viso e sulle tette. La prendo in braccio e la sbatto contro il muro. Le infilo un dito nello stomaco e lei urla. Le dico cosa succederà se ne parla con qualcuno. Sorride e dice che manterrà il segreto se torno giovedì prossimo. La schiaffo. Lei cade a terra. "Prendi i miei pantaloni!" Li prende per me. Mentre esco e mi giro le dico che tornerò giovedì prossimo, ma presto verrà nella mia prigione un fine settimana così possiamo divertirci davvero.

È così che tratti queste femmine scioviniste. Devi dominarli perché i loro padri erano fighe.

Storie simili

La troia arrapata di papà, capitolo 1

Capitolo 1 “Oh papà! SÌ! Fottimi, fottimi! Oh Dio! Kattie ha urlato mentre rimbalzava sul cazzo di suo padre. Sì! Prendi questo cazzo, piccola troia! ringhiò Richard, stringendo la presa sul sedere di sua figlia. Era così morbida e paffuta nei punti giusti. Cosce spesse e un piccolo spreco, Kattie era la definizione di sexy. Ed era la migliore puttanella che un papà potesse desiderare. Ciao? C'è qualcuno in casa? una voce chiamò dal piano di sotto. Era sua madre. Oh merda! ansimò Kattie, mentre saltava giù dal grembo di suo padre e afferrava la sua vestaglia. Suo padre si tirò...

1.4K I più visti

Likes 0

Mia sorella è un cassonetto di sperma

Mi chiamo Zack e la mia sorellina Melinda è il mio cassonetto personale da quando aveva 12 anni. Questa non è una storia d'amore incestuosa. Non è ricatto o coercizione. Mia sorella è solo una troia e adora scopare. Fortunatamente per lei, anche suo fratello adolescente è una fabbrica di ormoni pubescenti che scopa 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Mi capita anche di avere un bel cazzo da 8 e un apprezzamento per adolescenti sexy, atletiche e bionde con pance piatte e tette vivaci. A dire il vero avevo 7 anni e lei ne aveva quasi 6 quando...

1.7K I più visti

Likes 0

Appuntamento misterioso

Si scrollò la pioggia dall'ombrello mentre entrava nel club - il tempo non stava collaborando, ma sapeva che l'avrebbe aspettata, e questo è stato sufficiente per farla uscire stasera - anche di fronte all'acquazzone lei avevo appena sopportato. Si tolse l'impermeabile e svelò un vestito semplice che le sembrava tutt'altro che semplice. L'abito terminava a metà coscia e la leggera irregolarità nel modo in cui scivolava sulle gambe lasciava intendere la possibilità che le giarrettiere reggessero le calze nere a fantasia che le definivano le gambe lunghe. I tacchi a spillo rosso scuro segnalavano che questa donna era più di quanto...

1.9K I più visti

Likes 0

La tua mascella è caduta e sei coperto di sperma

>> Giochi con il tuo vibratore, gemendo forte mentre mi intrufolo > nella tua stanza. I tuoi occhi dietro la testa come me > tocca il tuo corpo nudo. Mi senti ma non aprire gli occhi come > le mie mani violano la tua figa infilando le mie dita nel tuo bagnato > fica. Ti dico vuoi un vero cazzo, vero? > gemi mentre ti lego le braccia al letto. quindi diffondi il tuo > gambe larghe legandole al fondo del letto. Giaci > impotente di fronte a me mentre ti guardo con il cazzo dentro > la mia mano...

1.4K I più visti

Likes 0

Steve e Jessica Cap 1

Il divorzio di Jessica era stato brutto. Il suo ex aveva combattuto tutto e le bollette dell'avvocato erano sbalorditive. Ma aveva ottenuto la custodia della sua bambina e questo era tutto ciò che contava. Avrebbe trovato un modo per farsi pagare le bollette. Sei mesi dopo la sua situazione finanziaria era peggiorata. L'ex era lenta con il mantenimento dei figli, a quanto pareva pagare per l'asilo nido stava mangiando circa metà del suo assegno. L'avvocato stava per avviare un'azione legale per i suoi conti. Jessica non sapeva cosa fare. In qualità di assistente controller di un'azienda di medie dimensioni, la tentazione...

2.1K I più visti

Likes 0

Aggiornamento incompiuto della terza parte del campo

Giona:- Celeste io..i..io sono.. Celeste:- Jonah non è colpa tua, non lo è mai stata, tutte le cose che hai fatto non sei mai stato tu, ti ha contorto, ti ha trasformato in qualcosa che non sei Giona:- Ma.. Celeste:- No ma è mister, alla fine arrivi a fare l'eroe, devi finire questo, finire di lancia per sempre, proteggi il campo e proteggi te stesso Giona:- Ma tu..io..io.. Celeste:- Conosco Jonah ed è troppo tardi per fare qualsiasi cosa, voglio che tu faccia una cosa per me, Jonah, voglio che tu sia l'eroe, finisci quello che ho iniziato e uccidi Lance...

2K I più visti

Likes 0

CATTURATO_(0)

Blair Ryan ha disfatto la sua borsa da notte e le ha sistemato i vestiti prima di appenderli nell'armadio dell'hotel. Si è avvicinata alla finestra e ha guardato lo skyline di Tel Aviv sottostante e ha commentato ad alta voce: Un'intera settimana in Terra Santa, non riesco quasi a credere di essere qui!!! Doveva trascorrere un paio di giorni a Tel Aviv, quindi noleggiare un'auto e guidare fino a Gerusalemme e Betlemme, era davvero ansiosa di vedere il Muro del Pianto! Beh, era stata una lunga giornata ed era esausta, e si era praticamente addormentata prima che la sua testa colpisse...

1.6K I più visti

Likes 0

Prima volta in tre...

Tom non poteva credere che stesse facendo una cosa del genere. Mentre entrava nel parcheggio dell'anonimo motel, non riusciva davvero a credere che si stava avvicinando a quella che forse era la più grande avventura sessuale della sua vita. Sapeva che non avrebbe dovuto essere lì, che lei non avrebbe approvato, ma più era onesto con se stesso, più sapeva che non voleva essere da nessun'altra parte. Controllò il messaggio di testo sul suo telefono. Si leggeva Stanza 109, seguita dalla faccia di un diavoletto. Si sistemò i capelli, tirò fuori un tic-tac, fece un respiro profondo e si diresse da...

945 I più visti

Likes 0

La nuova vita di Vanessa, parte 12

Questa è la parte 12 del mio diario. Ho iniziato a scriverlo quando ho preso la decisione coraggiosa di cambiare la mia vita. Lasciai la mia monotona esistenza nel Galles del Nord e andai a lavorare come governante per un uomo nell'East Midlands dell'Inghilterra. È una decisione di cui non mi pentirò mai. Non sono mai stato così felice e non ho mai avuto così tanto piacere. Vanessa Sabato 31 luglio Una mattinata impegnativa ed ero felice quando era ora di pranzo. Debbie ed io abbiamo fatto la stessa pausa pranzo, quindi siamo andati al bar in fondo alla strada. Ha...

2.2K I più visti

Likes 0

Lavora duro Gioca più duro

Tutto è iniziato quando ho iniziato a lavorare per mio padre, c'era lui e altri 4 tipi in ufficio. Avevo 20 anni ed ero magra, con i capelli biondi e non ero mega sbalorditiva ma ho girato qualche testa. Verso la fine di aprile ho iniziato a lavorare per lui avevo bisogno di soldi per il mio compleanno, non sapevo che 2 dei ragazzi mi avrebbero fatto un regalo di compleanno che non avrei mai dimenticato! Ragazzi, questa è mia figlia Vanessa, per favore prendetevi cura di lei! Disse mio padre mentre lasciava la stanza, baciandomi la guancia mentre lo faceva...

1.8K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.