Laura la babysitter - parte 1

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Laura la babysitter - parte 1

Questa è la prima parte, presto pubblicherò la seconda.

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Jake era seduto nella sua stanza e guardava un po' di porno sul computer. Mentre guardava una donna nera giocare con la sua fica scura, lui si strofinava il cazzo attraverso i pantaloni. Tirò fuori il suo uccello e cominciò a palparlo su e giù con la mano sinistra. Si sentiva bene con il suo cazzo da 6,5 ​​pollici in mano, dato che a 15 anni si masturbava ormai da alcuni anni. Prova un grande piacere nel guardare ragazze nude e accarezzare il suo giovane cazzo.

“Jake, ce ne andiamo. Ci vediamo la prossima settimana!" La mamma di Jake gridò dal fondo delle scale. I genitori di Jake stavano per partire per un viaggio d'affari di una settimana. Lasciando Jake a casa con una babysitter che sarebbe arrivata entro un'ora. Era una donna che lavorava nell'azienda di mamma. Jake pensava che il suo nome fosse Laura, ma non riusciva a ricordare bene. Jake si rimise il cazzo nei pantaloni e chiuse il browser web. Scese a salutare i suoi genitori. Dopodiché si sedette sul divano e mangiò delle patatine mentre guardava uno stupido programma televisivo. Circa un'ora dopo sentì un'auto arrivare nel parcheggio. Sentì una porta sbattere e subito dopo suonò il campanello. Jake si alzò e si avvicinò alla porta, attraverso la finestra vide una donna dai capelli neri. Sembrava circa 25 anni. Jake aprì la porta e salutò la babysitter: "Buonasera, mi chiamo Jake".

"Piacere di conoscerti Jake, mi chiamo Laura", Jake fu sorpreso, in realtà ricordava il suo nome. La donna entrò e si sporse per posare la borsa. Jake la guardò, il suo culo rotondo era rivolto verso di lui e Jake poteva vedere il contorno di un perizoma attraverso i suoi pantaloni attillati. Jake versò da bere a Laura ed entrambi guardarono insieme lo noioso programma televisivo. Laura poi si alzò: “Vado a preparare la cena, sarà pronta tra mezz’ora circa”.

"Ok, adesso vado a farmi una doccia, chiamami quando la cena è pronta." Jake si alzò, andò al piano di sopra ed entrò nel bagno, al momento ce n'era solo uno funzionante perché la settimana scorsa il bagno al piano di sotto si era allagato. Si tolse la maglietta e si guardò allo specchio, vedendo il suo torso leggermente muscoloso. Si tolse i pantaloni e aprì la doccia. Ci sarebbe voluto un minuto prima che si scaldasse, così Jake prese un asciugamano dall'armadio. Una volta che la doccia cominciò a fumare, Jake si tolse gli stretti boxer neri, esponendo il suo pene ora flaccido, il suo pube e il suo scroto glabro sotto. Jake non si era mai rasato le palle, ma in qualche modo erano sempre rimaste lisce. Jake rimase sotto la doccia lasciando che l'acqua calda facesse il suo lavoro. Il pene di Jake si allungò leggermente ma rimase flaccido, anche il suo scroto cominciò ad allentarsi. Piccoli rivoli di acqua calda si riversavano sul pavimento della doccia attraverso il prepuzio di Jake. Jake pensò a Laura, immaginando come sarebbe stato il suo culo con quel perizoma. Il pene di Jake cominciò a indurirsi, la sua testa cominciò a gonfiarsi rapidamente, allungando leggermente il prepuzio. Il cazzo di Jake ha iniziato a puntare verso l'alto ed era lungo circa 6,5 ​​pollici, di solito il massimo, ma il calore della doccia a volte lo lasciava allungare. La testa di Jake continuò ad allargarsi, diventando ancora più spessa del suo cazzo già grosso. Le vene materiche di Jake iniziarono a pulsare mentre applicava del sapone sul suo cazzo e iniziava ad accarezzarlo con calma.
"Jake, sei lì?" La voce di Laura sembrava urgente.

"Umm, sì..." Jake smise di accarezzarlo e si limitò a tenere il cazzo nella mano posteriore.

"Posso entrare? Ho davvero bisogno di usare il bagno. Prometto di essere veloce e di non guardare."

“Umm ok,” Jake fu preso dal panico “la porta è aperta. Entra e basta." Jake mise la mano destra attorno al suo cazzo duro cercando di nasconderlo, e la sua mano sinistra cercò di nascondere il suo scroto. La porta si aprì ed entrò Laura, andò velocemente in bagno e non guardò affatto. Il bagno era proprio di fronte alla doccia e Jake poteva ancora vedere facilmente Laura attraverso il vetro trasparente della grande cabina doccia. Rimase con le spalle al gabinetto, pronta a sedersi. Si abbassò i pantaloni, rivelando la parte anteriore di un perizoma bianco. I fiori ricamati sul perizoma nascondevano la possibile presenza di un cammello. Dopo aver abbassato i pantaloni Laura ha afferrato i lati del perizoma con l'indice e il pollice, li ha abbassati. Apparve un grande triangolo di pube che copriva l’area sopra il clitoride di Laura. Jake guardò con soggezione mentre Laura si sedeva e iniziava a fare pipì. Afferrò il suo pene un po' più forte, aumentando la tensione sulla sua asta dura come la roccia. Laura alzò lo sguardo, cercando di trovare la carta igienica. Vide Jake in piedi sotto la doccia, con le mani che si coprivano le parti intime. Anche se lei non poteva vedere esattamente il suo pene, lui vedeva la testa di Jake perché le sue mani non erano abbastanza grandi da coprirgli tutto il pene. Laura vide che non era circonciso, il primo pene non tagliato che avesse mai visto. Ne afferrò un po' dalla carta igienica e si alzò leggermente. Mise la mano sotto la vagina e si asciugò con un rapido movimento scorrevole. Jake poteva vedere le labbra bianche e candide della figa di Laura aprirsi leggermente mentre la carta applicava forza su di loro in modo che potessero essere asciugate. Laura si alzò, si tirò su i pantaloni e uscì dal bagno. Jake prese le mani dal cazzo e abbassò lo sguardo; la sua testa era più grossa che mai e alcune gocce di sperma gocciolavano dal prepuzio. Dopo la doccia Jake andò nella sua stanza e si asciugò. Il suo pene era ancora duro, non aveva nemmeno bisogno di strofinarlo per sentirsi bene. La sensazione che Jake provava guardando Laura era abbastanza buona da mantenerlo duro e puntato verso l'alto.

KNOCK KNOCK, Laura bussò alla porta di Jake. Poiché non ottenne risposta immediata, sbirciò dietro l'angolo della porta. All'interno della stanza c'era Jake, che si asciugava. Jake si voltò per vedere chi stava bussando. Ovviamente Jake sapeva che l'unica persona che poteva essere era Laura, quindi non si prese la briga di coprire la sua dura erezione. Gli è piaciuto molto quando ha visto Laura alzare lo sguardo e guardare il suo cazzo mentre era sul water. "La cena è pronta, vestiti e scendi." Laura cercò disperatamente di non abbassare lo sguardo. Sebbene Jake avesse solo 15 anni, c'era qualcosa nel suo pene che richiedeva la sua attenzione.

"OK, arrivo subito." Jake si asciugò l'asta mentre Laura si allontanava, non sapeva se l'avesse visto completamente adesso.
Laura aveva preparato del riso e delle striscioline di pancetta, era abbastanza buono. “Mi dispiace se ti ho fatto sentire a disagio sotto la doccia. Non so se te ne sei accorto, ma ti ho visto mentre cercavi di nasconderlo. Laura ha detto.

"No, non mi sono sentito a disagio... Non l'hai visto, vero?" Jake cercò di comportarsi nel modo più pudico possibile.

“Beh, ho visto la tua testa. Non l’hai coperto bene, era un po’ troppo grande e… non importa, è solo che voglio fare un accordo con te. Sono sicuro che avremo di nuovo dei problemi con la doccia perché l'altro bagno non funziona. Quindi, se non dici ai tuoi genitori cosa succede qui, non lo dirò nemmeno a loro. Concordato?"

“D'accordo,” il pene di Jake formicolava “Ho una confessione da fare, ho visto anche le tue parti intime quando ti sei tolto i pantaloni e quando ti sei asciugato le labbra. Mi dispiace."

"Non c'è bisogno di scusarsi, e comunque la parte superiore era per lo più ricoperta di peli." Laura raccolse altro riso e si inchinò in avanti per poterselo ficcare in bocca. Jake ora poteva guardare dentro la maglietta di Laura. Non solo aveva una bella figa, ma aveva anche un bellissimo paio di seni.

Dopo cena Laura sarebbe andata di sopra a farsi la doccia. Jake aveva intenzione di sfruttare l'occasione per dare un'occhiata a Laura. Non voleva entrare troppo in fretta, quindi aspettò un po' prima di bussare alla porta. Nel frattempo Laura si era spogliata, si osservava allo specchio. Vide una bellissima giovane donna con piccoli seni sodi e piccoli capezzoli rosa e gonfi posti sopra, rivolti in avanti. Abbassò lo sguardo, un cespuglio leggermente peloso le copriva la regione pubica. "Dannazione, devo radermi." si disse Laura. Ha tirato fuori della schiuma da barba e se l'è applicata sulla figa. Poi se lo rasò, lasciando solo un piccolo triangolo sopra il clitoride. Poi sentì bussare alla porta: "Umm, scusa se ti disturbo ma devo fare pipì". disse Jake.

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