Le due ragazze si fermarono al chiosco degli hamburger nell'area ristorazione del centro commerciale e ordinarono hamburger, patatine fritte e frullati alla vaniglia e portarono i loro vassoi su un tavolino. Si sedettero sui duri sgabelli ed Elsie fece una smorfia. "Oh mio Dio, questa gonna è ancora bagnata!"
Brie arrossì e guardò il suo cibo, sapendo che era lei la causa dell'umidità. Ma Elsie si limitò ad alzare le spalle, alzò la gonna dietro di sé e sul sedile, e si sedette con le mutandine e le gambe nude direttamente sullo sgabello fresco. Mangiarono il cibo, senza dirsi molto mentre lo facevano.
"Allora," Elsie azzardò un argomento, "cosa ne pensa tuo padre di tutto questo?"
Brie arrossì di nuovo: “Non lo so davvero. Penso che stia cercando di non pensarci. Voglio dire, non lo biasimo. Sto cercando di non pensarci anch'io. Il problema è che non riesco a smettere di pensarci. Finisco una sessione e non posso fare altro che addormentarmi. Quindi, prima che me ne renda conto, è il momento del secondo round. Ed è passato solo un giorno da quando ho sviluppato questo..."
"Superpotenza!"
Brie sorrise all'insistenza della sua amica nel dire che lei è una specie di supereroe. "Come pensi che salverò la vita di qualcuno con questo tipo di superpotere?"
“Solo perché hai un superpotere non significa che sei un supereroe. Forse invece diventerai un supercattivo. La malvagia O-Girl è di nuovo all'opera, instillando paura ovunque vada... o venga!"
Brie si è strozzata con la soda. “Comunque… mio padre lo ha a malapena riconosciuto, quindi non credo che lo stia influenzando affatto. Mia madre ha cercato di essere d’aiuto, ma… è un po’ imbarazzante quando interviene”.
Brie notò che la sua amica stava a malapena ascoltando. Invece, la sua attenzione era focalizzata da qualche parte dietro di lei. Allungò il collo e fu allora che notò due ragazzi carini che li fissavano. Lei sorrise imbarazzata e si voltò verso la sua amica. "Non mi presti nemmeno attenzione, vero?"
"Sto ascoltando!" Elsie finse di offendersi. “Posso ascoltare e flirtare allo stesso tempo. Sono un multitasking. È un segno distintivo della mia generazione”. Sbatté gli occhi verso i due ragazzi seduti di fronte a lei e succhiò con modestia la cannuccia del suo frappè. Lei deglutì e continuò: "Stavi dicendo che tua madre è utile".
"Beh, cerca di essere d'aiuto, ma non sono davvero sicuro di cosa pensare."
"Cosa fa?"
"Sembra semplicemente super... preoccupata, immagino", ha detto Brie, non essendo troppo specifica.
"Probabilmente è preoccupata", disse Elsie, ignara. “Le mamme sono così, ma ti ama. Lei si prende cura di te." Elsie si passò i capelli tra le dita, continuando a inviare vibrazioni ai due ragazzi all'altro tavolo.
Brie sospirò: “Ma è più di questo. Ieri lei... lei si è offerta di... aiutarmi."
Alla fine Elsie distolse la sua attenzione dai ragazzi. "Uscire. Voleva aiutarti... a scendere?"
“Stai zitto! Ma sì, voglio dire, penso di sì.
"Tu la pensi così? Glielo hai permesso?"
"Non credo!" Brie era troppo imbarazzata per ammettere la verità e ha cercato di riportare indietro l'argomento: "Voglio dire, non ricordo con certezza. Tutto è così sfocato. Sarebbe strano, non è vero?"
“Oh cavolo, non permetterei mai a mia madre di aiutarmi! Ma nemmeno lei lo chiederebbe mai, grazie al cielo. Elsie fece una pausa e poi spostò lo sguardo per assicurarsi che nessuno stesse ascoltando. Si appoggiò con un sorrisetto e continuò. "Però sono già scappata con mia sorella."
Gli occhi di Brie si spalancarono: "Cosa? Mallory ti ha segnalato?»
Elsie si appoggiò allo schienale. “No, idiota, non essere volgare. Non è quello che sto dicendo. Ho appena detto che siamo scappati insieme."
"Veramente? Com'è stato?"
"Beh, condividiamo la camera da letto, sai?" Brie annuì: "Una notte prima di addormentarmi, l'ho sentita."
"L'hai sentita?"
“Sì, come se avessi sentito questi suoni appiccicosi, immagino, provenienti dal suo letto. Penso che fosse semplicemente arrapata e volesse rilassarsi e probabilmente pensava che stessi dormendo. Ma non lo ero.
Brie deglutì a fatica. "Che cosa hai fatto?"
“L’ho osservata per un po’. Ne ero davvero interessato in quel momento. Sono più giovane di lei e avevo appena iniziato a giocare con me stesso non molto tempo prima. Ad esempio, stavo persino aspettando che andasse a dormire per poter fare esattamente la stessa cosa. E io ero sdraiato su un fianco, già di fronte a lei, sai. Quindi sì, l'ho vista giocare con se stessa per un po' e, non lo so, come ho detto, immagino di averlo sentito anch'io. Ho pensato che se lo avessimo fatto entrambi, non sarebbe stato così strano. Quindi, mi sono girato sulla schiena per iniziare, ma questo l'ha fatta fermare, come all'istante. Penso che il suono l'abbia spaventata. Probabilmente pensava che mi sarei svegliato.
Brie si sporse attentamente. Non poteva credere che Elsie fosse così aperta riguardo a un'esperienza così intima.
“Sono rimasto lì per molto tempo, non proprio sicuro di volerlo fare davvero. E comunque, se avesse ripreso a salire, non credo che avrei potuto sentirla se avessi voluto, perché mi batteva forte il cuore in testa. Alla fine, ho pensato che se le andava bene farlo mentre ero lì, anche se pensava che stessi dormendo, se voleva disperatamente correre il rischio, probabilmente non sarebbe stata così imbarazzata se avessi fatto la stessa cosa. Quindi ho tolto le copertine e ho iniziato a farlo. Mi sto massaggiando il clitoride e mi sto toccando e divento abbastanza forte da sapere che lei può sentirmi. Sai, mi sto lamentando un po', e penso che lei possa sentire lo sciabordio delle mie dita."
Brie si leccò le labbra, che ancora pizzicavano dalla loro sessione precedente.
“Finalmente tutta questa tensione ha iniziato a sciogliersi. Prima che me ne rendessi conto, ho potuto vedere che aveva ricominciato. Era molto più evidente di prima e cominciò anche lei a gemere. Dopodiché, sono arrivato abbastanza rapidamente, e anche lei. Era piuttosto folle avere un pubblico, anche se si trattava semplicemente della stupida Mallory.
Brie era affascinata e chiese consiglio. “Cosa è successo dopo? È stato imbarazzante?"
“Un po’ subito dopo, come il giorno dopo. Non ne abbiamo parlato, ma sappiamo entrambi cosa aveva fatto l’altro. Ma avevamo oltrepassato quel limite e alla fine, quando nessuno si prendeva gioco dell'altro, abbiamo ricominciato a farlo. E in realtà lo abbiamo fatto molto da allora.
"Veramente?"
"Sì, succede sempre dopo che le luci si spengono e, tranne quella prima volta, di solito rimango sempre sotto le coperte, dato che Mal lo fa sempre." A questo punto Elsie si ricordò di nuovo dei ragazzi. Anche se stava ancora conversando con la sua amica, sembrava quasi che stesse parlando con loro, anche se erano troppo lontani per sentire quello che stava dicendo. "Ogni volta che inizia, di solito mi unisco anch'io. A volte sono stato io a iniziare, solo perché mi sento così arrapato e lei si unisce sempre. È divertente, ed è semplicemente meglio con qualcun altro, e a questo punto mi fido del mio sorella, di non sentirsi in imbarazzo a riguardo, tipo prendermi in giro per questo e cose del genere.
“Non posso credere che tu non me lo abbia mai detto prima. Non posso credere che tu abbia ancora dei segreti di cui non sono a conoscenza.
Elsie si avvicinò di nuovo e sussurrò (anche se ad alta voce): "Voglio vedere come appare nuda. Adesso ha le tette!"
Brie ha scherzato: "E pensi che sia strano che mia madre voglia aiutarmi quando sei una tale troia per tua sorella."
“Prima di tutto, non sono una troia per mia sorella. Non l'ho mai toccata. E in secondo luogo, vaffanculo, non vergognarti.
Brie si è comportata in modo fintamente offeso per l'imprecazione e ha ridacchiato.
Elsie continuò: "Comunque, a parte questo, non permetterei mai a mia madre di aiutarmi con qualcosa di sessuale, ma chiaramente non posso giudicare la tua situazione. Ma voglio dire, penso che tua madre sia molto più simpatica della mia, comunque, e sospetto che tu sia d'accordo."
Brie si accigliò e ammise: “Sì, immagino di sì. Può essere piuttosto divertente. I tuoi genitori sono piuttosto severi. Usò la fine della storia di Elsie per cambiare argomento: "Vorrei solo che il mio mi desse dei soldi una volta ogni tanto".
"Dobbiamo convincere questi ragazzi a portarci fuori." Elsie annuì nella loro direzione.
Brie si voltò di nuovo e uno di loro le fece l'occhiolino. Li trovava piuttosto attraenti. Si voltò e sorrise alla sua amica.
Elsie tornò con un sorriso malizioso. "Ho un'idea per farci notare."
"Uhm, Elsie, penso che l'abbiano già fatto."
"No, intendo davvero attirare la loro attenzione."
"Che cos'è?"
"Shh, comportati normalmente."
A quel punto, la mente di Brie poteva solo fissarsi su come nessuno possa mai comportarsi normalmente quando gli viene detto di comportarsi normalmente. Cercò qualcosa da dire: "Uhm, allora, come vanno le cose?"
Elsie si guardò intorno per vedere di chi avrebbero potuto attirare l'attenzione. L'area ristorazione del centro commerciale era in fermento tutt'intorno a loro, ma, a parte i due ragazzi, nessuno sembrava particolarmente preoccupato per loro. Quando sentì di avere una ragionevole quantità di privacy, infilò la mano sotto la nuova gonna, sollevò leggermente il sedere dal sedile e vi fece scivolare sopra le mutandine. Poi si lasciò cadere di nuovo a culo nudo sullo sgabello di plastica. Mentre lo faceva, quasi scivolò dal bordo, cosa che la spaventò. “Ops! Immagino di essere ancora un po’ scivoloso laggiù!”
Brie era scioccata: "Elsie, cosa stai facendo?"
"Woo, questo posto è un po' freddo", fece l'occhiolino.
Brie guardò sotto il piccolo tavolo da pranzo al quale erano seduti. Poteva vedere solo le gambe di Elsie. La sua gonna, anche se corta, drappeggiava su di loro e scendeva leggermente sullo sgabello. Osservò Elsie che ancora una volta infilava la mano sotto la gonna e le toglieva la biancheria intima dalle cosce fino alle ginocchia. Il battito del cuore di Brie iniziò ad aumentare e guardò di nuovo la sua amica, che stava sorridendo sognante ai ragazzi. "Che cosa stai facendo?"
Parando la domanda, ha chiesto: "Pensi che possano dire cosa sto facendo da laggiù?"
Brie si voltò, arrossata, e li guardò. “Uhm, io... io non la penso così. Penso che sto bloccando la loro visuale."
"Oh beh, sarà più una sorpresa una volta che lo scopriranno."
Brie si guardò di nuovo intorno nella zona ristorazione per vedere se qualcun altro fosse a conoscenza di quello che stava succedendo, ma tutti sembravano ignari. Ancora una volta i suoi occhi tornarono sotto il tavolo. Elsie si mise le mutandine sopra le ginocchia e queste scivolarono liberamente lungo le sue gambe fino al pavimento. Ne fece uscire un piede, poi sollevò l'altro per attraversarlo. L'indumento intimo le penzolava dalla caviglia sollevata e mentre lo spostava sopra il ginocchio, se lo sfilò del tutto, poi lo accartocciò nel pugno. Poi mosse entrambe le mani sopra il tavolo per sedersi più o meno normalmente.
"Porca miseria, Elsie!" fu tutto ciò che Brie riuscì a dire. Poteva vedere campioni delle mutandine verde acqua e gialle che sbirciavano dal pugno chiuso della sua amica. Almeno ora i pantaloncini della sua amica non le pendevano dalla caviglia, in mostra al centro commerciale, quindi il suo battito cardiaco cominciò a rallentare un po'.
"Come ho detto prima, a volte mi piace non indossare le mutandine." Elsie fece nuovamente l'occhiolino ai ragazzi: "Ora abbiniamo".
Brie respirò profondamente. Il suo petto avvampò caldamente. “Ragazza, non mi fai bene ai nervi in questi giorni. All'improvviso sei così ribelle. Elsie si limitò a ridere. Brie ha chiesto: "Allora cosa farai con quelle cose adesso?"
"Andiamo, forza." Elsie si alzò e gettò la spazzatura, poi si diresse verso i ragazzi. Brie poteva solo seguirlo. Uno di loro aveva i capelli scuri e ondulati pettinati, una maglietta nera dei Nirvana e una felpa con zip grigia. L'altro aveva i capelli castano chiaro che cadevano sulle sopracciglia. Indossava una maglietta bianca con la scritta rossa che diceva "è acceso". Entrambi erano circa una testa più alti di Brie ed Elsie. Mentre le ragazze si avvicinavano al loro obiettivo, Elsie avanzava con la sicurezza di una tigre, mentre Brie abbassava timidamente la testa.
"Ehi ragazzi", disse Elsie, "che succede?"
"Sto solo ammirando il panorama", rispose il ragazzo dai capelli scuri.
“Non ti riconosco. Devi andare in una scuola diversa dalla nostra”.
“Assolutamente. Veniamo da un altro stato. Siamo a casa dal college a trovare i nostri genitori per il fine settimana.
"Veramente?" Elsie lanciò un'occhiata alla sua amica: "Fratelli, allora?"
“Sì, sono Oliver. Io sono il più grande", disse con orgoglio.
“E io sono Hunter”, parlò il ragazzo con la maglietta bianca, poi chiese un po’ goffamente: “E voi due? Siete sorelle?"
Elsie fece l'occhiolino a Brie: "Abbiamo alcune cose in comune - sotto il cofano - ma non siamo imparentate. Siamo migliori amiche. Facciamo, tipo, tutto insieme.
"Bello", rispose Hunter con un sorriso stupido, troppo grande, come se l'insinuazione che aveva sentito non fosse intenzionale.
"Allora, hai trovato quello che stavi cercando al centro commerciale?" chiese Elsie.
Oliver intervenne, fissando intensamente le due ragazze: "Penso che forse sì."
“Bene, non abbiamo ancora finito di fare acquisti. Vuoi venire? Stavamo pensando di dare un'occhiata a Hush-Hush."
Brie sussultò silenziosamente al suggerimento provocatorio della sua amica del famoso negozio di biancheria intima. Anche entrambi i ragazzi rimasero a bocca aperta. Oliver si riprese velocemente e parlò: “Peccato, i nostri genitori stanno venendo a prenderci. Abbiamo una foto di famiglia da scattare. È stupido." Alzò gli occhi al cielo, ma si illuminò subito e si frugò in tasca, tirando fuori un pennarello e un pezzo di carta: "Ma dopo saremo entrambi più o meno liberi. Magari potremmo vederci questo fine settimana qualche volta. Forse potresti darci i tuoi numeri?"
Brie è rimasta piuttosto colpita dall'efficienza del tutto.
"Sembra fantastico", disse Elsie, afferrando il pennarello, "Ma ho già qualcosa su cui scrivere." Detto questo, aprì il pugno e la mutanda dai colori vivaci all'interno si aprì sul suo palmo. Ancora una volta le mascelle dei ragazzi si allentarono mentre lei apriva il pennarello con i denti e procedeva a scarabocchiare il suo numero sul tessuto. Ha dovuto ripassare alcune volte alcune aree dove l'inchiostro non prendeva e ha osservato: "Immagino che sia un po' bagnato qui".
Brie non riusciva a credere quanto fosse esplicita la sua amica. Ancora una volta si guardò intorno per vedere se qualcuno la stesse guardando. Ha attirato l'attenzione di un uomo più anziano, lo stesso con la moglie che prima aveva visto Elsie vagare per Justine's Place solo in biancheria intima e maglietta. Brie interruppe rapidamente il contatto visivo e fissò il pavimento. Si chiese se avesse riconosciuto il cartamodello della biancheria intima di non molto tempo prima.
Elsie ha firmato le mutandine "Zoey" e le ha consegnate a Oliver. "Scrivimi." Oliver sorrise maliziosamente.
Hunter intervenne goffamente verso Brie: "Uh, uh, e tu?"
Alzò lo sguardo: "Cosa? Me?"
"Uh, posso avere il tuo numero?" balbettò.
Brie arrossì e fece una pausa timida. Pensava che fosse carino ma non era sicura di voler rivelare il suo numero. "Io... non indosso nulla su cui potrei scriverlo."
Elsie intervenne rapidamente: "Lei è mia, ragazzi, quindi potete raggiungerla attraverso me."
"Oh bello. BENE. Posso almeno sapere il tuo nome?"
Anche Brie voleva uno pseudonimo, ma ha faticato a trovare qualcosa di convincente, "Briley".
“Briley. Uh, okay, carino." Hunter sorrise ampiamente.
"Va bene, ci vediamo dopo, perdenti", disse Elsie. E a quel punto, si voltò, facendo roteare la gonna, afferrò Brie per la spalla e li condusse fuori dall'area ristorazione e di nuovo nel centro commerciale vero e proprio. "Briley?" disse con una risatina.
"Lo so! Stai zitto, ero nervoso. Il mio cuore batteva a un milione di miglia all'ora. Quel ragazzo ti ha addirittura rivisto."
“Che ragazzo? Cosa intendi?"
"OH! Quando eri a Justine's Place solo in mutande, un ragazzo è passato e ti ha visto.
"Oh mio Dio."
"E ti ha appena visto dare quelle stesse mutande anche a quel ragazzo!"
"OH MIO DIO. Devi segnalarcelo la prossima volta che lo vediamo."
"Perché? Quindi puoi dargli “una storia da raccontare a sua moglie?””, lo incitò Brie.
“Ahah, no. Voglio solo sapere chi è. Beh, in realtà, forse,” concluse maliziosamente.
"Sei incredibile. Questo è un lato completamente nuovo di te, Els.
"Forse è un lato completamente nuovo di noi: Briley", ha scherzato Elsie.
Brie diede scherzosamente un pugno sulla spalla alla sua amica. "Non prendere in giro il mio nome, stronza, me lo ha dato mia madre!"
Elsie rispose con un pugno. "Hah, sembra che tua madre te lo darà davvero, davvero!"
"Uffa, a volte sei proprio un figlio di puttana." Brie ringhiò timidamente.
"Sei divertente", rispose Elsie con sarcasmo, poi, come un cucciolo di cane, all'improvviso si rivolse a un nuovo argomento. "Oh guarda, un bancone per i trucchi!" Si avvicinò al chiosco in mezzo al lungomare e cominciò ad annusare i profumi. “Mmm, hanno un odore così buono. Vieni a dare un'occhiata a questo, Brie. L'etichetta sulla bottiglia diceva "Libertine".
Un paio di venditori più anziani si sono avvicinati a loro mentre curiosavano tra la selezione. Uno era un uomo snello, ben abbronzato, con denti bianchi e sbiancati. L'altra era una donna con i capelli scuri e la carnagione pallida. Lei ha parlato: “Ciao bambini, posso aiutarvi?”
Elsie aggrottò la fronte: "Non siamo bambini, signora. E non abbiamo bisogno del tuo aiuto. Lei si allontanò da loro e proseguì verso la sezione dei rossetti.
La donna continuò: "Non essere sciocca", disse bruscamente. "Stiamo facendo una svendita. Sconto del 50% sulle azioni Libertine. Sareste delle sciocche a lasciar perdere questa cosa, sciocche ragazze."
Le due ragazze si scambiarono sguardi irritati. Brie parlò a bassa voce: "Usciamo di qui, questa donna mi sta rendendo strano". Sono partiti dal bancone.
Mentre se ne andavano, il collega della donna tentò di calmare il suo atteggiamento: "Heather, devi essere più gradevole". Sentì che avrebbe dovuto dire qualcosa per scusarsi, così raggiunse Brie ed Elsie prima che andassero lontano. "Mi scusi? Scusate ragazze, non intendeva offendere. Siamo entrambi abbastanza nuovi in questo campo e Heather a volte non è così affabile come dovrebbe essere un venditore”.
"È un vero personaggio", ha commentato Elsie in modo piatto.
“Se posso, vorrei un’altra possibilità per mostrarvi quello che abbiamo. Come ho detto, siamo nuovi in questo campo e abbiamo davvero bisogno di fare delle vendite. Penso davvero che ti piaceranno i nostri prodotti”.
“È fantastico”, rispose Brie in modo pratico, “Ma non posso permettermi i vostri prodotti. Sono al verde.
"Va bene", affermò rapidamente l'uomo, "penso che possiamo raggiungere un buon accordo tra noi tre."
"OH?" Brie si rianimò leggermente alla prospettiva di prodotti di bellezza economici.
“Ecco cosa penso che possiamo fare. Dobbiamo vendere i prodotti Libertine, ma nessuno ha mai sentito parlare del nostro marchio prima. Penso che se riusciamo a mostrare il loro potere di trasformazione, le persone si interesseranno davvero. E se ti dessimo una fornitura per sei mesi? Come ti sembra?"
La mascella di Elsie cadde: "Gratis?"
"Sì, gratuitamente."
"Iscrivimi!"
L'uomo rise, ma Brie fece irruzione. "Aspetta, Els, perché ho la sensazione che ci sia un problema?"
"Sei una ragazza intelligente", disse l'uomo, "Come ti chiami?"
"Fratello... Briley."
Elsie sbuffò piano.
“Bene, Briley, c'è solo un problema ed è che ci piacerebbe che voi due modellaste Libertine in una performance di trasformazione dal vivo. Dovresti semplicemente sederti su una sedia mentre noi facciamo il resto: taglio di capelli, ringiovanimento e trucco. Il tutto funziona. E stiamo avviando una partnership anche con Scarlet. Sai, la casa di moda?"
"Naturalmente", disse Elsie.
"Potresti riuscire a sfilare qualche volta in passerella con alcuni dei loro ultimi pezzi estivi."
“Fare il modello? Questo è tutto?" chiese Brie.
"Questo è tutto."
"Ma perché noi?"
“L’idea mi è venuta in mente, onestamente! Pensavo che Heather fosse molto scortese con te e volevo farmi perdonare. E siete entrambi così belli per natura, tanto per cominciare, ci aiutereste sicuramente a vendere i nostri prodotti." Sia Brie che Elsie arrossirono per il complimento. "Non siete già dei professionisti, vero?" strizzò l'occhio.
Brie sorrise, accettando il complimento. "No, non lo siamo."
“Bene, allora questo sarà il tuo primo concerto! Accetti?"
Le due ragazze si scambiarono uno sguardo di conferma e annuirono. "Sono ancora dentro", disse Elsie.
"Sicuro!" disse Brie, "Sembra divertente."
"Fantastico, ci vediamo qui domani alle 13 e ti sistemeremo tutto. Come ho detto, tutto quello che devi fare è sederti lì, ma se hai voglia di insistere sotto i riflettori, sono sicuro che il pubblico ti amerà in ogni caso.
Tutti si strinsero la mano e si separarono.
"Oh!" esclamò Elsie, “Un restyling e un trucco gratuiti? Siamo così fortunati!”
Brie era altrettanto entusiasta: "Lo so, non mi trucco da più di un anno".
“Bene, con Libertine sarai di nuovo all’avanguardia. Quella merda non è economica.
"Pensi che Scarlet ci permetterà di tenere anche qualcuno dei loro vestiti?"
Elsie si è emozionata ancora di più: “Lo spero. Sarebbe fantastico. Vestiti gratis!” Entrambe le ragazze strillarono e saltarono insieme.
Spesi i soldi e con i piani già fatti per il giorno successivo, decisero di tornare a casa nel pomeriggio caldo e umido. L'aria appiccicosa li colpì mentre aprivano la porta esterna e gemettero all'unisono. Brie si riparò gli occhi dal forte sole pomeridiano ed Elsie abbassò gli occhiali da sole. Mentre attraversavano il marciapiede, sentirono un lupo fischiare nella loro direzione. Scattarono la testa per guardare il mascalzone e scoprirono Mia che ridacchiava con soddisfazione.
"Vaffanculo, Mia", sbottò Elsie.
"Ehi", li ha chiamati Mia, "se voi bellezze volete uscire dal caldo, caldo caldo oggi e indossare i vostri minuscoli bikini, Carter e io andremo alla piscina pubblica tra un po'."
Elsie alzò il dito medio e continuò con freddezza per la sua strada, cosa che fece ridere Mia.
A Brie, Elsie disse: “È così appiccicoso qui fuori. Sono così felice di essermi tolto i collant. Poi sorrise: "Anche la mia biancheria intima, del resto, eh." Alzò rapidamente la parte anteriore della gonna su e giù, aprendo la figa.
"Farai bella figura con qualcuno se continui così, Els."
"Eh, scommetto che Mia vorrebbe essere di fronte a me in questo momento."
"Comincio a chiedermi se desideri la stessa cosa", disse Brie con un sorriso complice. «Tuttavia, penso che avesse capito qualcosa. Un tuffo in piscina sarebbe una bella sensazione in questo momento."
“Hai ragione, dovremmo andare! Inoltre, come ho detto, Mia è davvero fantastica. Dovresti andare d'accordo con lei.
Il sole di mezzogiorno bruciava loro le spalle mentre terminavano il cammino verso il loro quartiere. Il sudore colava lungo il corpo di Brie, facendole sentire un formicolio nella pancia. Tremava da far venire la pelle d'oca, nonostante il caldo.
Si fermarono a casa di Elsie in modo che potesse lasciare il suo bottino e prendere il suo costume da bagno. Mentre frugava nella sua stanza, sua sorella maggiore Mallory uscì dalla sua stanza e iniziò una conversazione con Brie nell'atrio.
"Ehi Brie", iniziò.
"Oh, ehi Mallory!"
"Come ti senti oggi?"
Brie arrossì profondamente. “Uhm, va bene. Immagino che tu abbia sentito cosa è successo a scuola.
Mallory si avvicinò per abbracciarla. "Elsie mi ha detto cosa stava succedendo."
Brie gemette contro la spalla di Mallory: "Non so come una ragazza così piccola abbia una bocca così grande". Si sentiva al sicuro avvolta nell'abbraccio di Mallory.
"Ehi", Mallory sollevò il mento di Brie e la guardò negli occhi, "Non preoccuparti, Brie. Si è confidata con me e posso mantenere un segreto. Els e io abbiamo molti segreti di cui non racconteremo mai a nessun altro. Puoi fidarti di me; non supererà Els e me.
Brie non poté fare a meno di fissare la ragazza. Adesso conosceva almeno uno dei segreti su di lei che non avrebbe dovuto sapere. Pensò alla ragazza normale e affascinante che la teneva stretta, persa nell'estasi di un orgasmo mentre Elsie, la sorella della ragazza, giaceva lì vicino in un simile stato di beatitudine. I suoi lombi si agitarono leggermente all'immagine mentale.
In un certo senso, si sentiva uguale a conoscere il segreto di Mallory quando ne aveva uno tutto suo. Sapeva anche che, se Elsie e Mallory fossero riuscite a mantenere un segreto, in ogni caso le voci si sarebbero sicuramente diffuse per la scuola. Dopotutto, aveva sborrato sulla sedia nel bel mezzo della lezione. Dopo quella che sapeva essere una pausa troppo lunga, si riprese. "Uhm, beh, adesso andiamo in piscina!"
“Oh, bello. Oggi è il giorno perfetto per questo, eh?"
“Sì, puoi venire, se vuoi. Incontreremo Mia lì.
"Sei amico di Mia?"
"Sì! Beh, no, non proprio. Ma ci ha invitato fuori oggi. Quindi forse?" Brie alzò le spalle goffamente.
“È piuttosto carina, ma si colloca in un cerchio leggermente diverso dal mio. Grazie per l'offerta, ma resto nell'aria centrale. Non mi sorprenderai con quel caldo, anche se fossi completamente nudo. Brie sapeva che era uno scherzo, ma non rise. Deglutì a fatica mentre il suo petto si agitava alla menzione incidentale della nudità.
Proprio in quel momento, Elsie uscì dalla sua stanza con un borsone pieno delle sue cose. Guardò sua sorella e disse in tono pratico: "Non puoi venire".
"Troppo tardi, Brie mi ha già invitato."
"Traditore."
«Ma comunque non ci andrò, moccioso. Siete tutti masochisti che escono là fuori con quel sole.
"Va bene, ci vediamo!" Mentre passava, Elsie diede una forte pacca sul sedere a sua sorella. Mallory squittì e poi gemette irritata.
Mentre la lasciavano e la porta si chiudeva dietro di loro, Brie rimproverò sottovoce: "Flirta".
"Psh!" fu tutto ciò che Elsie riuscì a pensare di ribattere, ma le sue guance arrossate dicevano molto di più.
Continuarono verso la casa di Brie.
"Mamma, papà, sono a casa!" Non ci fu risposta, ma sentirono strascicare i piedi al piano di sopra. Ha parlato con Elsie: "Prenderò il mio vestito e possiamo andare". Brie salì le scale e si diresse verso la sua stanza in fondo al corridoio. Passò davanti alla stanza dei suoi genitori e vide suo padre mettersi i pantaloni. Sua madre si sedette, in topless, sul letto, leggendo un libro. "Cavolo, non sei ancora vestita?" li chiamò.
Warrick fece una smorfia. Non sapeva che avevano trascorso l'intera giornata a soddisfare i desideri dell'altro mentre la figlia era via per la mattinata. Dopo un momento, disse semplicemente: “È stato un—un sabato pigro”.
"Bene, andiamo in piscina."
"La piscina?" Hazel chiese: “Sembra divertente. Mi servirebbe un risciacquo accurato. La mia faccia è coperta di...” Warrick lanciò un'occhiataccia a sua moglie. Continuò: “... sudore. I miei poveri pori sono ostruiti.
Warrick parlò: "In effetti, forse dovremmo andare tutti in piscina, che ne dici?"
"Che cosa?" Brie piagnucolò inorridita: “No. Non verrai in piscina con noi.
"Perché no?"
"Perché..." Brie non voleva che i suoi genitori facessero una brutta impressione sulla sua nuova amica, "Sei così poco cool!"
“Un... tesoro, senti cosa ci sta dicendo nostra figlia? Non siamo cool?"
Hazel sorrise: "Warrick, non sei mai stato figo." Ansimò e Brie sbuffò. Hazel si rivolse a sua figlia: “Come pensi di arrivare lì? Prendi un taxi?"
Brie ha ammesso a se stessa di non aver pianificato così tanto in anticipo. Considerò quanto tempo ci sarebbe voluto per camminare e, dato il caldo, ammise di non essere all'altezza. "Va bene, ma faresti meglio a non rivolgermi i tuoi pidocchi poco cool."
Brie vagò nella sua stanza e aprì il cassetto del comò che conteneva il suo bikini. Tirò fuori i due pezzi e li tenne in mano. Il motivo era blu navy con pois argentati e il top a balze era progettato per drappeggiarle sul petto. I pantaloni avevano volant rosa accentuati sui lati. Pensò però che non avrebbe più dovuto indossare cose che le stringessero la figa e cominciò a disperare. "Mamma!" gridò.
Hazel venne alla sua porta: "Cosa c'è, ragazzo?"
"Cosa dovrei fare per la parte inferiore del mio bikini?"
Hazel pensò per un momento: "Potresti indossare un paio dei tuoi pantaloncini".
"Mamma, sembrerò così poco cool!"
“Beh, non possiamo lasciare che questa cosa funzioni in famiglia”, disse Hazel sarcasticamente, “Aspetta, lasciami pensare. Non posso lasciarti usare i miei pantaloni, perché non mi andrebbero mai bene, ma... hmm." Gli occhi di Hazel si illuminarono. "Che dire di questo? Puoi indossare i calzoncini di tuo padre."
"Mamma!"
"Ascoltami. Saranno anche un po' grandi, ma hanno un cordoncino che puoi stringere. Se qualcuno ti chiede di loro, puoi semplicemente dirgli che sono dei fidanzati passivi. I jeans da ragazzo vanno di moda di questi tempi, giusto?"
Brie sospirò, ma sentì che il suggerimento di sua madre aveva qualche merito e alla fine acconsentì.
Hazel andò nella sua camera da letto dove trovò Warrick che si stava cambiando. Si era appena tirato su i pantaloncini fino alla vita quando lei si inginocchiò davanti a loro e li abbassò. "Cosa di nuovo? Ora?"
Hazel alzò gli occhi al cielo e sorrise. "No, non adesso. Tua figlia ne ha più bisogno in questo momento." Sospirò e ne uscì. A quel punto, sollevò la sua asta libera nel palmo della mano e diede alla testa un rapido bacio uno-due prima di alzarsi, girarsi e uscire dalla stanza. Warrick non poteva fare a meno di restare lì a pensare alla giovane vulva di Brie che riposava nei suoi pantaloncini da bagno. Si accarezzò distrattamente il cazzo.
All'improvviso Elsie apparve sulla soglia: "Cosa ci vuole così tanto tempo...?" Si fermò di colpo mentre fissava Warrick. Lui si immobilizzò, con gli occhi spalancati e nudo davanti a lei, il cazzo in mano.
Facendo appello a tutta la sua presenza di spirito, alla fine si voltò, puntando il sedere nudo nella sua direzione. "Dannazione, Elsie, potresti fare un po' più di rumore la prossima volta che vieni da queste parti?"
Elsie arrossì. Questo era il secondo dei genitori di Brie che vedeva spogliati quel giorno, anche se a differenza di Hazel, Warrick non sembrava così calmo al riguardo. Distolse gli occhi da quella vista e si ritirò verso le scale. "Mi dispiace, signore, non so mai quando dovrei fare più rumore e quando dovrei fare meno."
Warrick sospirò e ammise che aveva ragione. "Voglio solo un po' di coerenza", ha detto a nessuno in particolare.
Tornata nella stanza di Brie, la ragazza si provò i pantaloncini di suo padre. Erano piuttosto larghi, anche con la coulisse stretta, ma il colore era quasi intonato al suo top, quindi lo riteneva abbastanza bello.
Hazel la rassicurò. "Sembra fantastico. Ora... prima di andare, c'è qualcosa di cui devi occuparti?"
Brie gettò indietro la testa e gemette. Si stava stancando di pensare continuamente a masturbarsi e non voleva impedire a lei e Elsie di andare in piscina. Temeva che non sarebbero arrivati prima che Mia se ne andasse. "Fiiine."
"Non dimenticare di portare con te la medicina."
Hazel osservò sua figlia prendere la siringa vicina e caricarla con lo sciroppo perlato. Ne succhiò l'estremità, spinse dentro lo stantuffo, se lo mise tutto in bocca e deglutì. Hazel inclinò la testa e chiese. "Come è stato?"
“Un po' strano, ma va bene.” Brie non era ancora del tutto sicura di come questa medicina avrebbe potuto aiutarla, ma sperava che avrebbe soppresso la sensazione di ronzio che le cresceva in testa.
“Bene, sembra che tu sia quasi pronto per partire. Finisci, raccogli il tuo asciugamano e le tue cose e vado a cambiarmi.
Hazel tornò nella sua stanza. Warrick non le disse cosa era successo con Elsie.
Al piano di sotto, Elsie pensò a ciò che aveva visto nella stanza di Warrick al piano di sopra. Oggi era stato così strano per lei. La sua migliore amica e la sua famiglia erano improvvisamente così particolari. In un solo giorno li aveva visti tutti e tre nudi. Ha anche avuto l'aiuto di Brie per scendere nello spogliatoio. Non aveva mai pensato di fare qualcosa del genere prima, ma le sembrava così divertente e naturale giocare e mettersi in mostra con la sua migliore amica.
Cercò di scacciare dalla mente quello che aveva visto di Warrick, e Mia lo colpì. Elsie guardò la studentessa più grande e pensò che fosse molto simpatica. Aveva sentito voci secondo cui Mia faceva sesso con Carter e che anche lei era bisessuale. Elsie si chiedeva se lei stessa fosse bisessuale dopo il suo incontro con Brie a Justine's Place. È sempre stata attratta dai ragazzi, ma finora non aveva mai avuto rapporti sessuali con nessuno. D'altra parte, ora aveva avuto incontri sessuali sia con Brie che tecnicamente con sua sorella Mallory. Si chiedeva anche se Mia l'avrebbe trovata attraente.
I suoi sogni ad occhi aperti furono interrotti dai passi sulle scale. Elsie ridacchiò vedendo l'intruglio di costumi da bagno di Brie. “Belli bauli!”
"Sono i sederi del fidanzato." disse Brie imbarazzata.
"Quale ragazzo?" Elsie rise.
Brie arrossì e indicò i suoi genitori con il pollice: “Stai zitto. Ci ho fatto un giro. "
Warrick si aggrappò le scale indossando calzini con i suoi sandali, i pantaloncini di jeans tagliati e una canotta a tema Miami. Dietro di lui venne Hazel. Indossava una parte superiore per bikini a corda gialla che attraversava la sua scollatura e i fondi alla moda, a strisce blu.
Elsie pensava che fosse fantastica. "Whoa, Hazel, sei così bello!"
Hazel esaltava fuori dalla porta. “Ascolta questo, Brie? Sono bravo, dopo tutto. " Warrick ridacchiò con orgoglio, seguendo dopo, mentre Brie alzò gli occhi e sospirò.
Sono usciti tutti per la casa e, mentre Warrick chiudeva la porta dietro di lui, Elsie parlò di nuovo: "Non mi rendevo conto che stavi già cambiando tutti. Avrei dovuto indossare il mio abito. "
Warrick rispose: “Beh, ehi, puoi cambiare qui. Fammi sbloccare la porta. "
"No, non preoccuparti, cambierò solo quando ci arriveremo. Non è un grosso problema."
Hazel ha convocato: "Puoi cambiare anche in auto lungo la strada, se vuoi."
"Questa è una buona idea!" Disse Elsie. Warrick è stato silenziosamente d'accordo.
Si accumularono in macchina, Warrick infilò il motore e Hazel rotolò lungo il finestrino. Proprio come prima, i nervi di Brie iniziarono a scoppiare mentre il vento si muoveva attraverso il suo corpo. Dopo che sua madre aveva lasciato la stanza, prese la decisione di non scendere prima di dirigersi in piscina. Sperava che lo sciroppo che aveva preso avrebbe frenato i suoi impulsi, e soprattutto voleva solo fare un pisolino. Si rannicchiò sul sedile e chiuse gli occhi.
Elsie frugò attraverso la sua borsa da borsone e tirò fuori i suoi due pezzi. Fu modellato con un segugio americano e la cintura dei fondi di mini-beybrief era accentata da una volant contrastante. La cima aveva due legami, uno che le andava intorno al collo e l'altro intorno alla sua schiena.
Hazel girava completamente intorno al sedile dell'auto, sollevando le ginocchia sul cuscino del sedile e avvolgendo le braccia attorno alla sedia dietro. Guardò Elsie e colpiva una conversazione, "Quindi, vi siete divertiti al centro commerciale?" Elsie posò la tuta e iniziò a rispondere, ma Hazel interruppe. “Oh, tesoro, puoi cambiare se vuoi. Non mi dispiace, e Warrick ha gli occhi sulla strada, quindi è come se fossero solo noi ragazze sul sedile posteriore. Volevo solo sentire come è andata la tua giornata. "
Il cuore di Warrick è balzato. Sua moglie avrebbe davvero permesso a questa ragazza di cambiare in macchina? Non ha osato reagire, nemmeno per riconoscere la situazione, per non rischiare di rovinare la scena per se stesso. È vero, era concentrato sulla strada, ma poteva anche vedere in parte del sedile posteriore attraverso lo specchietto retrovisore. Pensava che forse avrebbe avuto un'idea della ragazza che aveva fantasticato sulla mattina precedente.
Elsie guardò a Brie per una reazione, ma i suoi occhi erano chiusi e non sembrava prestare attenzione. Elsie guardò anche Warrick, ma sembrava concentrarsi sulla guida. Si scrollò le spalle, controllava a doppio controllo che non era in giro un traffico e iniziò a staccarsi la maglietta. Mentre la sua camicia si avvicinava, Warrick fu in grado di rubare diversi sguardi del suo petto giovane e nudo attraverso lo specchio della macchina. Non riusciva a credere alla sua fortuna. La sua pelle era liscia e pura. I suoi capezzoli erano un delizioso rosa e le sue proporzioni ginniche erano semplicemente perfette. Gli piaceva quello che vide, ma era un po 'geloso che Hazel stesse facendo uno spettacolo pieno e senza restrizioni.
"Ci siamo divertiti un po 'al centro commerciale." Elsie continuò mentre cercava il suo top da nuoto. Andò a indossarlo quando la mano di Hazel sfuggì e se la strappò.
"Ooh, questo è un bellissimo top." Ha toccato il materiale e ha studiato il motivo su di esso. Gli occhi di Warrick si lanciarono avanti e indietro dalla strada per lo specchio.
Elsie arrossì, un po 'autocosciente nell'essere in topless con i genitori della sua amica in giro, specialmente con gli occhi di Hazel su di lei. "Grazie. L'ho appena preso il mese scorso. " Si spostò al suo posto, incerto su cosa fare della situazione. Hazel sta cercando di tenermi nudo? Tentava di coprire i suoi capezzoli esposti, eppure allo stesso tempo, si sentiva come se non le dispiacesse essere in topless con la madre di Brie e persino, in una certa misura, il padre della sua amica in sua presenza. In poco tempo, abbassò la guardia e accettò la situazione per quello che era.
Hazel guardò dall'indumento e guardò la ragazza negli occhi, "Elsie, sei sempre così alla moda. Un giorno dovrai mostrarmi tutti i tuoi abiti migliori. "
"Mi piacerebbe farlo, ho sempre voluto essere un modello!"
"Saresti perfetto per questo!" Hazel rispose con entusiasmo.
"A proposito di modella, Brie ha modellato una straordinaria maglietta questa mattina."
"O si?"
"Sì, ha davvero bisogno di rinfrescare il suo guardaroba." Elsie collegava: "Dovresti aiutarla totalmente con quello, giusto Brie?"
I due guardarono Brie, che era in una lontana fantasticheria. "MM-HM", era tutto ciò che poteva pensare di rispondere. Fu sorpresa dalla rapidità con cui il vento si era di nuovo montato sui nervi.
"Tesoro", chiese Hazel comprensivamente, "Stai bene?"
"MM-HM."
"Hai bisogno di venire di nuovo?" Hazel allungò la mano e accarezzò il ginocchio di Brie.
Elsie è stata un po 'sorpresa di sentire Hazel parlare così senza mezzi termini, ma le è piaciuto anche. Si chiedeva se avrebbe visto Brie Masturbate di nuovo e ricordò di nuovo la loro avventura nello spogliatoio questa mattina. Sotto la gonna, il suo sesso lubrificò.
"MM, sto bene", ha spinto Brie.
“Va bene, beh, se hai bisogno di venire, puoi farlo qui. Non preoccuparti. " Mentre diceva questo, i suoi occhi si muovevano su Elsie e la ragazza si chiedeva solo un po 'se Hazel significasse che per loro due.
Hazel la riportò piena attenzione sulla cima del nuoto e parlò direttamente a Elsie. “Qui, lascia che ti aiuti con questo. Leava le corde superiori in un nodo e le appese al collo della ragazza. Warrick sapeva che lo spettacolo era probabilmente finito a questo punto, ma era contento di aver visto quello che poteva.
Hazel afferrò leggermente Elsie dalle spalle e la fece girare sul sedile. Le sue mani vagarono lentamente sulle sue spalle e tirarono i capelli intrappolati di Elsie da sotto la corda intorno al collo. Elsie rabbrividì leggermente. "Qualcuno ha la pelle d'oca", scherzò Hazel. Quindi solleticava le spalle e il collo di Elsie, facendola in modo che si abbinino e si colpisca.
"Basta basta!" lei ridacchiò. Si tuffò dall'altra parte dell'auto per sfuggire all'attacco. "Brie, salvami da tua madre!" Elsie si arrampicò quasi in cima alla sua amica, ma Brie si limitò a piagnucolare, metà di fastidio, metà dalla stimolazione delle sue finali nervose.
"Okay, okay", ammise Hazel, "Fammi mettere insieme il resto di questo." Usciò le due corde laterali attorno alla schiena di Elsie e le legò in un arco. “Ecco, questo dovrebbe farlo. Fammi sapere se hai bisogno di aiuto anche con il fondo. "
Elsie si girò di nuovo sul sedile e afferrò la seconda parte della tuta. "Grazie, penso di poter gestire questo da solo." Un lato del fondo era già legato, quindi Elsie gli fece scivolare la gamba e lo tirò su sotto la gonna.
Warrick si trovò deluso. Aveva sperato che fosse rimasta prima la gonna, proprio come aveva fatto con la parte superiore. Dopo aver visto il suo petto nudo, era disperatamente curioso di intravedere la sua regione nether.
Con la tuta saldamente in posizione, Elsie ha camminato sull'altra estremità della gonna per legare il lato opposto. "Là. Tutti pronti per partire. " Pensava che la macchina sembrasse stranamente silenziosa.
Hazel guardò la parte superiore e l'hipbone esposte della ragazza. Ha anche notato che Elsie non aveva tolto le mutandine prima di indossare il fondo.
La ragazza si sentiva calda sotto lo sguardo della mamma della sua migliore amica, come se gli occhi della donna fossero due riflettori che la mettevano in evidenza su un palcoscenico oscuro. Non era un po 'incerta su ciò che stava accadendo, eppure sentiva l'impulso di esibirsi, proprio come aveva avuto la giustizia e in food court con quei ragazzi.
Ha incontrato lo sguardo di Hazel ma si è sentita intimidita dalla donna anziana e non ha potuto tenerlo. Ma mentre distovava lo sguardo, timidamente, fece lentamente scivolare la minigonna arruffata sui fianchi e lungo le gambe, lasciandola solo nella costume da nuoto succinto e scarpe da ginnastica nere. Tuttavia, si sentiva come se potesse essere nuda in quel momento. Si strinse un braccio e si morse il labbro, timidamente. E poi Warrick si avvicinò al parcheggio della piscina.
"Eccoci", ha detto.
Elsie applaudiva, un po 'grata di poter ritirarsi dalla situazione. "Sono così emozionato. Grazie per il viaggio, Mister e manca Nova! “Si tuffò dall'auto non appena si fermò e saltò nel registro anteriore. Saltò con impazienza giovanile mentre Hazel e Warrick tendevano a Brie.
"Brie, tesoro, siamo qui", ha detto Hazel in silenzio. Brie si sedette, raggomitolato con gli occhi chiusi. Hazel si rivolse a suo marito. “Dovremmo portarla in acqua. Questo la scuoterà, scommetto. "
"Speriamo di sì", ha risposto. Aprì la porta sul retro e si sporse per raccoglierla. Era grato che fosse ancora così leggera. La mano che le scivolò sotto le gambe divenne immediatamente lucida con i fluidi e il sudore. Ha rilevato lo stesso profumo muschiato che ha emesso quando sua moglie l'aveva aiutata a masturbarsi in macchina il giorno precedente. Alzò le braccia intorno al collo e scavalse il viso nel suo truffatore. "Non sei solo un piccolo gattino?" Warrick ridacchiò. Brie si coo e cominciò a baciargli leggermente il collo. Arrossì e sentì il suo cazzo irrigidirsi. Diede un'occhiata a Hazel che gli stava sorridendo. Si schiarì la gola e disse: "Sì, andiamo a prenderla in acqua".
Si avvicinarono al registratore di cassa e Hazel si fece strada. Il cassiere sparò confuso su Warrick e Brie mentre la ragazza continuava a baciargli il collo scherzosamente. Ha evitato il contatto visivo con loro.
Mentre si dirigevano verso lo spogliatoio, Warrick mise Brie in piedi in modo che potesse andare dalla parte degli uomini. Ruodò come una daina neonata, le gambe che minacciavano di piegarsi sotto di lei. A Hazel disse: "È tutta tua adesso". Hazel le afferrò la mano e la tirò delicatamente nella direzione dello spogliatoio. Warrick andò a modo separato, ma guardò di nuovo sua figlia un'ultima volta. Inciampò e strappò la cintura cadente del suo "Bottoms Bottoms" sul suo calcio pallido. Warrick sospirò, incerto su cosa avrebbe dovuto fare. Tutto quello che sapeva per certo era che era ben oltre la testa.
Dato che non aveva un abito, passò dritto attraverso lo spogliatoio degli uomini e fuori nell'area della piscina. Vagò lungo, cercando un posto per mettere in scena una richiesta per la sua famiglia. Ha fatto il punto degli avvenimenti intorno a lui. La piscina era vivace, e altrettanto impegnata come si aspettava che fosse in una giornata così calda. Uomini e donne, ragazzi e ragazze di tutte le età hanno giocato, schizzato e urlato in acqua. Ogni tanto il tweet staccato di un fischio di un bagnino suonerebbe. I suoi occhi vagarono soprattutto con le ragazze che nuotavano nei loro bikini alla moda, anche se si sforzava di non fissare. Se fossero in coppia, si chiese se i loro fidanzati sapessero quanto si stavano trattenendo. Ma ricordava anche quanto fosse imbarazzante quando aveva la loro età. La sua mente tornò da sua moglie e la loro mattinata di gioco sessuale. Si sentiva incredibilmente fortunato ad essere sposato con una donna così meravigliosa ed eccitante. Contò le sue benedizioni per il fatto che lei fosse brava, dando e gioco. Sempre lì per indulgere i suoi capricci e le sue fantasie, proprio come era lì per lei in cambio.
Nel frattempo, Hazel seguì Elsie nello spogliatoio, tirando Brie dietro di lei.
Gli occhi di Elsie si illuminarono. "Oh mio Dio, mia!"
Mia era seduta su una delle panchine di legno nello spogliatoio, facendo volti bacianti nella sua selfie-cam. Doveva ancora cambiare nella sua costume da nuoto. Si girò per il suono della chiamata di Elsie. "Gesù Cristo, Els", disse timidamente, "Mi hai spaventato la merda vivente."
Elsie ridacchiò: "Prendi Creemshots nello spogliatoio?"
"Nah", disse Mia imbarazzante, "solo mandando a Carter un po 'di selfie."
"Oh, pensavo che sarebbe stato anche qui oggi."
"Egli è. Si sta cambiando negli spogliatoi maschili in questo momento. "
"Oh, quindi, ti manchi già, eh?," Disse Elsie. Mia ha appena fatto l'occhiolino in cambio. “Oh amico, dovremmo inviargli un selfie di gruppo! Non saprà nemmeno cosa si trova. "
Mia rise e concordò: "Sicuramente non si aspetterà due ragazze al prezzo di una".
“Fallo quattro. Ho portato Brie e sua madre con me. "
Hazel ha interrotto: “Ci hai portato, eh? Ho dimenticato che hai guidato la macchina che non possiedi. " Mia rise dello scherzo di Hazel. Hazel sorrise calorosamente e allungò la mano. "Ciao mia, sono nocciola."
"Ciao." Mia diede a Hazel una scossa ferma, poi disse: "Beh, vuoi unirti?"
“Un selfie di gruppo per il tuo ragazzo? Perché no."
"E tu, Brie?" Chiese Mia.
Le guance di Brie si stavano arrogando da quella sensazione di surriscaldamento fin troppo familiari e i suoi capelli montati sul vento si attaccarono al suo viso sudato. Aveva assonnato di essersi appena masturbata e distratto dalle sue finali nervose appena formicolio. Quello che voleva davvero fare era solo voler rannicchiarsi in una palla calda e piacere fino a quando non si è addormentata. Ma invece lei annuì e disse: "Sembra divertente".
"Va bene tutti", ha diretto Mia, "Raccogli". " Tutti schiacciarono insieme a Mia e Brie nel mezzo, Hazel ed Elsie all'esterno. Brie sentì una sensazione di conforto che veniva premuto tra la ragazza più grande Mia e sua madre. Dove la loro carne toccava, sembrava sia invitante che elettrica e in qualche modo proibito. Il cuore di Brie correva mentre tutti continuavano a spremere.
"Crea una faccia divertente!" Mia comandata. Con l'eccezione di Brie, le ragazze hanno fatto male a facce e Mia ha scattato la foto. Quando l'anteprima è spuntata, Mia ha lavorato insieme la fronte. "È abbastanza buono, ma Brie sembra più sexy di me. Ha quegli occhi sensuali in corso. "
Elsie improvvisamente ebbe un'idea e sbottò: "Questo è quello che dovremmo fare. Inviamo a Carter una foto sexy! "
"Di cosa stai parlando?" Mia chiese dubbio. "Vuoi inviare foto sexy al mio ragazzo?"
"Dai, sarà divertente. Lo butterà totalmente dal suo gioco. Inoltre, non è come se ti avrebbe mai scambiato per uno di noi. Sei troppo bello."
Mia pensò per un momento, ma lentamente fece un sorriso: "Sì, hai ragione. Quattro ragazze sexy che gli vengono in una volta? Non saprà come gestire se stesso. Va bene, spremi. "
Ancora una volta, le ragazze hanno premuto i loro corpi l'uno contro l'altro. Mia avvolse il braccio attraverso la spalla di Brie. Sentì la ragazza agitata e pensò di sentire un leggero ronzio, quasi un gemito. Ha anche notato un forte odore aromatico proveniente dalla sua nuova conoscenza. Non poteva posizionarlo, ma si sentiva in qualche modo attratta dalla sua muscologia.
"Okay, tutti, dicono" Yummm "." Ha scattato la foto e poi ha guardato l'anteprima. Tutte e quattro le ragazze stavano dando il loro miglior aspetto sensuale. Elsie era dagli occhi da spa e timida, lo sguardo perforato di Hazel e le labbra separate erano sexy, e la stessa Mia stava facendo una faccia baciante con gli occhi chiusi. Ma poi c'era Brie. Brie diede uno sguardo ultraterreno con gli occhi a fessura, ma nella parte inferiore della cornice, le sue mani si erano insinuate e tirate su la cima della cima incresinata finora aveva quasi esposto i suoi capezzoli. Mia è stata colpita, "Gesù, Brie, sai davvero come spingere questo".
Brie le sorrise e sospirò, mentre un pensiero lontano le sfuggeva dalla bocca: "Forse dovremmo andare oltre." A quel punto, si alzò il bikini in alto sopra la testa e se la lasciò cadere ai piedi. Tutti si sono fatti a bocca aperta, guardando la figura magra e androgina della ragazza. Mia era sbalordita dalla sua audacia. Elsie è tornato indietro all'inizio della giornata in cui Brie si è piegato, mostrando la sua figa nello spogliatoio. Si chiedeva se avrebbero visto un altro evento simile qui. Brie iniziò a massaggiare distrattamente i suoi piccoli seni.
"Okay, tesoro," Hazel saltò dentro tra i silenziosi sguardi, "Ne faremo uno in più se vuoi davvero." Questa non è stata la risposta che Elsie o Mia si aspettavano di sentire dalla madre della ragazza. Li guardò. "Ha una condizione medica", ha detto di fatto.
Elsie deglutì e confermata. "È vero. Proprio come abbiamo parlato al centro commerciale. "
"O-Girl", parlò in silenzio Mia mentre osservava il comportamento osceno di Brie. "Non stavi scherzando, eh?"
Elsie ha visto Mia è rimasta colpita e si è ritrovata a voler impressionare anche il suo nuovo amico. Anche lei sentì l'impulso di rispettare il comando di Hazel della situazione. “Cosa dici, Mia? Pensi che Carter vorrebbe uno di più? " Prima che Mia potesse rispondere, Hazel non ha nascosto il proprio top e metterlo da parte in solidarietà con sua figlia. Il suo seno pendeva liberamente, i suoi capezzoli in piedi in modo prominente.
Mia fissò avanti e indietro tra Brie e Hazel. Ha trovato le due donne incredibilmente belle. Nonostante la giovane età di Brie e la figura più curva di Hazel, poteva vedere la somiglianza della famiglia tra i due. Alla fine ha inghiottito e spinto fuori le parole, "Tu sono pazze ... ma ne varrà la pena solo per vedere cosa fa Carter."
Elsie rise di cuore, "Farà il suo carico!"
"Speriamo che non troppo presto" strillò Mia. Si spogliava dai suoi vestiti fino alle mutandine, rivelando i suoi giovani seni ebano con capezzoli scuri, mentre Elsie sciolse l'arco che Hazel aveva fatto pochi minuti prima e le tirò la parte superiore sulla testa, liberando i piccoli tumuli sulla sua figura giovane.
Brie si guardò intorno intorno a ciascuna delle ragazze che la circondavano. Non riusciva quasi a credere a ciò che li aveva fatti fare. Parte di lei era imbarazzata e desiderava poter riprendere le sue azioni, ma un'altra parte ha riconosciuto che il gruppo era abbastanza a suo agio attorno all'altro. Mia ed Elsie si guardarono l'un l'altro e ridacchiarono. Si chiedeva se ci fosse un po 'di chimica lì. Elsie ha detto che Mia era BI. Nel frattempo sua madre li stava dirigendo dove sedersi e dove mettere le mani. Ognuna delle ragazze ha rispettato volentieri e Brie non ha fatto eccezione; Si sentiva come uno stucco proprio in quel momento.
Nella foto, Mia sedeva in panchina, si posizionava relativamente semplice e fissò direttamente nell'obiettivo dando il suo miglior sguardo con gli occhi spalancati e precoci. Sulla sua destra Elsie si sdraiava contro il seno, fissandola lussuriosamente. Posizionò un piede sulla panchina in modo che un ginocchio fosse in aria. L'altra gamba è appesa alla panchina casualmente. Sul lato sinistro, Brie si sedette con la schiena contro il braccio di Mia e si appoggiò alla testa pigramente sulla sua spalla. Alla fine, Hazel si posizionò a quattro zampe, a cavallo sulle gambe di sua figlia e la baciò delicatamente sul naso.
Una volta che erano tutti in posizione, Mia ha scattato la foto. Aprì l'anteprima e inconsciamente leccò le labbra. "Gesù, questo è di gran lunga il servizio fotografico più erotico che abbia mai fatto. Non riesco a credere che lo sto inviando al mio ragazzo. "
"Aw, scommetto che potremmo superare questo", ha detto Elsie, tentando scherzosamente di sollevare l'umore.
Mia ridacchiò e si chiese se fosse seria, ma in quel momento un folto gruppo di frequentatori di piscina entrò negli spogliatoi. Elsie e Mia si sono arrampicati per mettersi in cima, ma Hazel non era così preoccupato per le altre donne che la vedevano in topless. Allo stesso modo, Brie era solo sdraiato sulla panchina di pietra ignaro della confusione intorno a lei. Le sue dita tracciavano leggermente sul seno, la pancia e le ossa dell'anca e occasionalmente minacciavano di immergersi sotto il fondo del suo ragazzo.
"Comunque", ha detto Mia, "Carter deve chiedersi cosa mi ci vuole così tanto. Sto inviando le foto di tanto in tanto andrò là fuori e assisterò la reazione ".
"Puoi inviarmi anche a me?" Chiese Hazel, mentre organizzava la sua parte superiore. "Mi piacerebbe una copia."
“Certo, dammi il tuo numero. Non andare a mostrare a tutti. "
"Lo terrò più privato."
Prima che si dirigessero verso la piscina, hanno fatto docce veloci per sciacquare eventuali contaminanti esterni. L'impianto idraulico era vecchio nella struttura, quindi non c'era acqua calda. Elsie lo fece sotto, urlò e perseguitò, rabbrividendo. "È abbastanza buono." Mia è stata in grado di sciacquarsi i capelli, ma non è durata molto più a lungo. I due si allontanarono dagli spogliatoi e nell'area della piscina insieme.
Hazel trascinò Brie in una bancarella con lei e puntò la doccia contro sua figlia. L'acqua gelida la scioccò e la scattò fuori dal suo stordimento. Gridò e cercò di allontanarsi, ma Hazel la tenne lì il più a lungo possibile.
"Mamma, fa così freddo!"
Hazel l'ha liberata, "Come ti senti ora, tesoro?"
"Cold", Brie sputò attraverso i denti chiacchierati. Tuttavia, ha riconosciuto a se stessa che l'acqua gelida ha fatto del bene. Si sentiva molto più simile a se stessa per un momento.
"Va bene, mettiti il top e usciamo. Carter non è l'unico in attesa. "
Non ci volle molto perché la doccia ghiacciata svaniva dalla loro memoria collettiva. La giornata era ancora molto calda e mentre Brie e Hazel uscivano dagli spogliatoi nell'aria aperta della piscina, gemettero. Hazel proteggì gli occhi, cercando suo marito. Dopo un momento, lo individuò sdraiato su una lunga sedia a sdraio in legno e si diressero a trovarlo.
"Ehi tesoro", ha detto Hazel.
"Eh?" disse Warrick. Fingeva di scuotere il sonno dalla testa. "Che anno è?"
"Molto divertente. Ci siamo imbattuti in uno dei nuovi amici di Elsie e Brie nello spogliatoio e abbiamo dovuto fare ... conosceva ".
Proprio in quel momento ha ridotto l'aria, accompagnata da schizzi selvaggi che hanno minacciato di immergere gli asciugamani sul ponte di cemento.
Warrick si sedette sulla sedia salotto e socchiuse gli occhiali da sole. "Sembrava Squawk fin troppo familiare di Elsie."
Hazel ridacchiò: "Come hai saputo?" Si voltò e vide un ragazzo vivace e dalla pelle scura che insegue Elsie e Mia attraverso l'acqua. Avrebbe nuotato dietro di loro e le d'oca, o li raccoglieva e li gettava attraverso l'acqua.
"Non bagnare gli asciugamani, ragazze e ragazzi" rimproverò Warrick.
Elsie nuotò fino al bordo della piscina e prese a calci le gambe nell'acqua dietro di lei. Ha gridato, "Mi dispiace, non è colpa mia!" All'improvviso il ragazzo la afferrò per il piede e la tirò indietro nell'acqua. Ancora una volta, ha urlato prima di scendere sotto la superficie. Mentre saltava di nuovo, gorgogliava, "vedi?!" Il ragazzo ridacchiò, non prestando attenzione a nessuno dei bagnanti preoccupati di mantenere asciutta la loro macchia di cemento.
Brie si incastrava un piede e sentì il fresco sollievo dal caldo appena davanti a sé. Mentre stava per immergersi, Hazel la fermò.
"Bambini, hai messo la tua crema solare?"
Mia ha provocato, "Sì, bambini". Brie alzò gli occhi quando enfatizzava "bambini".
"Sto parlando anche con te, signorina. E anche il tuo amico ", ha detto Hazel con serietà. "Nessuno sta ottenendo il cancro della pelle sul mio orologio."
"Haha cosa? Non ho bisogno di protezione solare ", ha riso il ragazzo.
Hazel si rivolse a lui. "Devi essere Carter", disse, in piedi sopra di lui dal ponte.
"Lo sono", ha detto. Quindi il suo sorriso svanì per qualcosa di più vicino all'imbarazzo. Brie osservò come una realizzazione da lui. Guardò sua madre, poi la guardò e alla fine si rivolse a Mia, che sorrise e annuiva: queste erano le ragazze che vide nella foto che Mia lo aveva mandato.
Hazel si chinò su di lui. La sua scollatura, allacciata nella sua cima, ha approfittato della gravità. Ha parlato con fermezza. "Bene, Carter, se hai intenzione di rimanere con tutti noi, è meglio che mi ascolti. Tutti. Fuori dalla piscina. Hai bisogno di protezione solare. "
"Sì signora", ha detto.
"Grande!"
Warrick afferrò la bottiglia di crema, gli strinse un po 'in mano e chiese: "Chi vuole che le spalle?"
Elsie è uscito dalla piscina e ha gridato: “Fammi prima! Fammi prima! "
"Posso obbligare", ha risposto. Warrick era entusiasta di averlo sfregato su tutta la pelle nuda di Elsie. Era contento di non indossare una bampista in quel momento o potrebbe essere ovvio che si stava divertendo troppo. Warrick si sedette sul lettino e si allontanò le gambe intorno ai lati. Elsie si allungò e scosse la testa avanti e indietro. I suoi capelli si alzarono, spruzzando acqua su Warrick. "Dai Els, cosa stai facendo?"
"Sono un cucciolo bagnato!" lei ridacchiò.
"Sei fortunato a essere carino come uno, o non ti lascerei cavartela."
Elsie si abbassò di fronte a lui sulla sedia da salotto di legno e si lanciò i capelli un'ultima volta. Si allontanò le gambe proprio come aveva fatto e mentre Warrick iniziò a lavorare sul collo e sulle spalle, guardò Mia uscire dalla piscina. Il suo corpo brillava e il suo abito lusingò la sua forma. Era un top bandeau senza spalline bicolore che era strappato attraverso la sua scollatura. I suoi fondi in bikini abbinati avevano tre cinghie abbinate sui fianchi che tenevano le macchie dei suoi fianchi nudi esposti lungo ogni lato. Elsie sentì l'impulso di essere più vicino alla sua amica sconosciuta e si riversò di nuovo. "Ho un'altra idea."
Mia ha sollevato un sopracciglio, "Ragazze e le tue idee".
"Facciamo un treno!" Si rivolse a Warrick, "Mi fai, e mentre lo fai, posso fare Mia".
Warrick si schiarì la gola per il suo fraseggio, ma prima che potesse dire qualsiasi cosa, Mia rispose: "Va bene, e farò Carter".
Hazel saltò dentro, "Oh no, sto separando voi due."
Mia alzò gli occhi al cielo. Di nuovo nello spogliatoio, pensava che Hazel potesse essere figo, ma ora stava iniziando a dubitare del suo freddo. "Va bene, qualunque cosa."
I due si accumularono sul lungo posto di fronte a Warrick ed Elsie. Carter rimase in acqua. Hazel lo chiamò, come una sirena, "Carter". Non era sicuro di cosa fare. Quando ha riconosciuto chi Mia aveva portato con sé, non ha potuto fare a meno di ottenere una leggera erezione che ha girato la parte anteriore dei suoi tronchi. "Carter", chiamò di nuovo, "Facciamo una lozione." Ciò non ha aiutato la sua causa.
Warrick ha trovato il comportamento di sua moglie un po 'peculiare. Stava flirtando con questo nuovo ragazzo? Sembrava già avere un po 'familiarità con lui. Tuttavia, le sue chiamate sembravano abbastanza innocue in superficie. E ancora una volta non ha osato parlare, per non rovinare la sua fortuna esistente di sfregare la lozione nella giovane bellezza seduta di fronte a lui.
Alla fine Carter fece un respiro profondo e si allontanò dalla piscina. Il peso dell'acqua si stringeva il vestito attraverso il suo fronte e Hazel fece un sorriso all'ovvia forma della sua virilità. Tirò le gambe dei suoi bauli e il tessuto uscì, lasciando solo una tenda ovvia dietro. Si voltò rapidamente e si accovacciò sulla sedia, aggiungendosi alla parte anteriore del treno. Mise le mani davanti al suo cavallo per oscurare la sua reazione visibile da parte dei passanti.
Ormai la sedia a salotto lungo si stava riempiendo di corpi e hanno dovuto tornare un po 'indietro per adattarsi al nuovo ragazzo. Warrick era già seduto sul retro del lettino, quindi questo si avvicinò solo a tutti i loro corpi. Elsie fece scivolare indietro il sedere e si imbatté nel suo cavallo. Sperava che non potesse sentire la sua durezza nei pantaloni.
Quello che non sapeva, tuttavia, era che era già sfortunato. Elsie divenne ben consapevole della canna rigida che le premeva sul retro, ma questa era una nuova sensazione per lei. Sapeva cosa stava succedendo, ma non era del tutto sicura del perché. Warrick è stato duro a causa della sexy costume da nuoto di sua moglie? Era perché era circondato da bellezze da bagno? Era a causa di lei specificamente? Ha ammesso che le piaceva l'idea che Warrick fosse acceso a causa sua. Le piaceva anche l'attenzione che stava ottenendo da lui mentre le sue mani forti spalmavano la lozione oleosa sul collo e sulle sue spalle. I suoi ministri erano fermi, ma delicati. I suoi occhi si chiusero leggermente e cercò di concentrarsi su Mia di fronte a lei, su cui sentiva di sviluppare rapidamente una cotta. Le piaceva vedere la sua nuova amica in topless nello spogliatoio. In effetti, le piaceva essere così intima e vulnerabile con tutte le donne lì durante quella foto. Stava riconoscendo molta energia repressa ed era ansiosa di un rilascio. Stasera avrebbe sicuramente provato a masturbarsi con sua sorella Mallory, se ne avesse avuto la possibilità.
Prima di Elsie, Mia stringeva la bottiglia di lozione tra le mani e la passò a Hazel. Di fronte, Carter si sentiva imbarazzante cercando di nascondere il suo boner dai potenziali spettatori, quindi chiamò Brie, che era ancora seduto sul bordo della piscina. "Ehi, sembra che tu sia