Nota: sfortunatamente, la storia è incompleta perché la connessione su Omegle è scaduta. Questo è completamente inedito da me. Godere.
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Sconosciuto: ((donna di 19 anni (può diventare molto, molto più giovane) in cerca di un maschio più anziano per l'incesto RP come mio padre, zio o nonno))
Tu: Quanto sei giovane, schifosa troia?
Sconosciuto: ((Qualsiasi valore inferiore a 17 anni, nessun limite))
Tu: Il cazzo del nonno gli è appena cresciuto nei pantaloni. Quando viene a trovarci sua nipote di 11 anni?
Sconosciuto: ((Oh okay! Vuoi che ti dia una descrizione!))
Tu: Sì tesoro. Dì al nonno che aspetto hai
Sconosciuto: ((Mariah, 5'2, capelli biondi, occhi azzurri, apparecchio, una spruzzata di lentiggini sul mio viso e labbra carnose. I miei capelli sono al centro della schiena))
Tu: il nonno adora il tuo apparecchio e le tue tette non sviluppate, Mariah. Oh e quelle lentiggini! tuo nonno si sta accarezzando il membro solo pensando di venire a trovarti.
Tu: Ehi, vuoi fare un giro in macchina?
Sconosciuto: "Davvero?" chiesi, saltando su e giù eccitato. "Certo! A mamma e papà va bene così."
Tu: 'Beh, allora andiamo', sorrido mentre guardo la tua piccola figura salire eccitata nella mia macchina. Faccio scorrere la mano sul mio membro in crescita prima di saltare in macchina.
Sconosciuto: Mi sono precipitato dalla parte dei passeggeri, sedendomi felice e sorridente. "Dove stiamo andando, nonno?" chiesi guardandoti.
Tu: 'Oh io e tu stiamo per fare un piccolo giro tesoro, ho qualcosa di molto speciale che voglio mostrarti', accendo il motore e mi metto in viaggio. "Sai che puoi avvicinarti un po' di più al nonno se vuoi Mariah"
Sconosciuto: Ho sorriso un po' e mi sono avvicinato un po' di più, scalciando di nuovo innocentemente. "Puoi almeno darmi un suggerimento?" Chiedo.
Tu: 'Beh, diciamo che ho fatto la stessa cosa a tua madre molto tempo fa.' Ho sorriso guardando la tua faccia troppo ingenua. Con la mano sinistra sul volante, ho iniziato a slacciarmi con cautela la cintura con la mano destra.
Sconosciuto: Ho abbassato lo sguardo mentre ti slacciavi la cintura. "G-Nonno, cosa stai facendo?" Aggrottai le sopracciglia e ti guardai, confuso. Questo non era successo in nessuno dei nostri altri viaggi prima.
Tu: 'Non preoccuparti tesoro, non hai niente di cui preoccuparti, sei con il nonno adesso.' Una volta allentata la cintura, apro la cerniera dei jeans e il mio membro da 7 pollici completamente eretto cade fuori. Si vedono anche un paio di pube grigi.
Sconosciuto: Sono rimasto senza fiato e mi sono tirato indietro un po', fissando il grosso, grosso... beh, sapevo cos'era, ma non potevo credere che lo stavi facendo! "Nonno, fermati, è disgustoso!" esclamai, voltando la testa e coprendomi gli occhia.
Sconosciuto: *occhi.
Tu: 'Maria! Faresti meglio ad ascoltare tuo nonno adesso.' esclamai, irritandomi leggermente. 'Ascolta tesoro, voglio solo insegnarti un paio di cose. N-hai mai visto uno di questi prima d'ora? Il pene di un uomo?'
Sconosciuto: Ho scosso velocemente la testa, tirando fuori la lingua. "Che rabbia, nonno! Non voglio vederlo!"
Sconosciuto: *schifoso
Tu: Penso tra me e me 'Gesù, è proprio come sua madre.' Lascio la strada principale su una strada sterrata e mi sento un po' frustrato dal tuo atteggiamento. Guido sempre più lontano finché non ci sono solo alberi che ci circondano e una capanna di tronchi. 'Non aver paura tesoro, qui, toccalo un po',' sposto l'inguine nella tua direzione.
Sconosciuto: Ho scosso velocemente la testa, i miei capelli ondeggiavano mentre lo facevo. "G-Nonno, no!" Ho iniziato a sentire la maniglia della portiera del camion, volendo già scendere.
Tu: Mi allungo dietro di me e premo il pulsante di blocco in modo che tu non abbia idee. «Mariah, questa è la tua ultima possibilità. Non voglio farti del male piccola.'
Sconosciuto: "È così schifoso!" Ho scosso la testa e ti ho dato una rapida occhiata, per vedere se stavi scherzando. Non sembravi ti.
Straniero: esso.
Tu: Fisso i tuoi occhi azzurri pieni di paura, sono quasi pieni di lacrime, sei così spaventato che rende solo il mio cazzo più duro. Perdendo la mia fottuta rabbia con te, ti afferro per i tuoi capelli biondi.
Sconosciuto: Sono rimasto senza fiato quando mi hai afferrato per i capelli. "G-Nonno, no! S-Smettila!" Ho pianto, mettendo le mie mani molto più piccole sulle tue per cercare di scacciarlo.
Tu: 'Puoi continuare a urlare hun, nessuno ti aiuterà qui fuori!' Tirando forte i tuoi capelli combatto i tuoi sforzi e porto il tuo viso verso il mio membro. È alto e desideroso. DEVE essere succhiato. 'APRI la bocca Mariah! Aprilo!'
Sconosciuto: Ho scosso velocemente la testa, tossendo e sputando, le lacrime mi rigavano il viso. "G-Nonno! P-Per favore, fermati!" Ho provato a staccare la testa un'ultima volta, colpendoti ora il braccio.
Tu: Senza esitazione ho alzato la mano a palmo aperto e poi ho atterrato un solido SCHIOCCO sulla tua guancia lasciando un segno rosso ardente. 'Prendi tutto Mariah! Aprire!' Ho forzato la tua bocca vergine sul mio cazzo finché non ha colpito la parte posteriore della tua piccola gola
Sconosciuto: Ho imbavagliato, piangendo ancora più forte, tossendo forte mentre mi infilavi il tuo lungo cazzo in gola. "M-Mff!" Scossi la testa, cercando di allontanarmi, muovendo persino i denti contro il pene pulsante.
Tu: Le lacrime dai tuoi occhi, lo sputo del tuo bavaglio e il precum del mio cazzo mi hanno reso facile far scivolare il mio membro in profondità nelle pareti della tua gola. Sarei venuto proprio lì, ma i tuoi denti mi hanno fatto tirare indietro. Stavo per darti un'altra vescica rossa sul viso, ma ne volevo di più. Volevo distruggerti. Ho aperto di nuovo le portiere del camion e ti ho trascinato per i capelli verso la capanna di tronchi
Sconosciuto: "G-nonno, p-p-per favore! M-mi m-scusa! M-non lo farò più!" A questo punto stavo urlando forte, inciampando dietro di te il più velocemente possibile, senza sapere, troppo spaventato per pensare a cosa sarebbe successo in quella capanna di tronchi buia e minacciosa.
Tu: Niente mi fermerebbe a questo punto. Dovevo semplicemente fare a modo mio con te. Stavo per derubarti della tua figa vergine fosse l'ultima cosa che ho fatto. Con un solo lancio ti ho afferrato sotto le braccia e ti ho buttato sul letto mentre tornavo alla porta e l'ho chiusa a chiave, sorridendo.
Sconosciuto: Mi sono spinto giù dal letto e ti ho guardato per un momento, tirando su col naso mentre scivolavo giù dal letto e mi fermavo per una frazione di secondo, prima di urlare e correre alla porta.
Tu: 'Non c'è nessun posto dove dirigere Mariah. Adesso siete solo tu e il nonno». Ho iniziato a spogliarmi lentamente, sapendo che non avevi opzioni. Mi sono tolto la maglietta, ho fatto scivolare i jeans a terra e mi sono tolto gli stivali. Il mio corpo pieno, peloso, paffuto e leggermente sudato era in piena vista. In mezzo a tutto quell'uomo di 76 anni c'era un pene completamente eretto. Mi sono seduto sul bordo del letto con calma. "Ora Mariah, hai intenzione di toglierti quel tuo grazioso vestitino o dovrei?"
Sconosciuto: "N-No! Non ho intenzione di togliermelo!" Non riuscivo a guardarti, continuando a piangere, il viso rosso, le mani che si strofinavano sulle guance.
Tu: Continui a mettere alla prova la mia pazienza. Fortunatamente non mi dispiace un po' di preliminari. Mi avvicino a te, piagnucolando nell'angolo e premo il mio corpo contro di te. Il calore della tua struttura minuscola è incredibile, specialmente quando il mio cazzo ti colpisce. Mi chino per afferrare le estremità del tuo vestito e lentamente comincio a tirarlo su
Sconosciuto: Ho ansimato e ho cercato di spingerti via con le mie manine, ma non ci sono riuscito. Squigolai e battei i piedi, cercando di abbassare il vestito. "G-Nonno, fermati!"
Tu: I tuoi sforzi per scappare mi fanno solo ridere. Con un po' più di forza ti strappo via il vestito rivelando quei piccoli capezzoli e quelle graziose mutandine. "Il tuo corpo è bellissimo Mariah."
Sconosciuto: Ho cercato velocemente di coprirmi con le braccia, chiudendo forte le gambe. "S-S-smettila!" Tiro su col naso, guardandoti con gli occhi spalancati.
Tu: ti apro le gambe con le mani e ti strappo via le mutandine. Ti prendo in braccio e ti metto in spalla mentre ti porto verso il letto e ti costringo a metterti in ginocchio. 'Sai cosa dobbiamo fare alle ragazze cattive tesoro?'
Sconosciuto: "N-No!" Ho rapidamente chiuso le gambe strettamente, cercando di sedermi sulle mie ginocchia. Qualsiasi cosa per tenere le mie parti intime fuori dalla tua vista. "N-non lo farò più, nonno!"
Tu: 'Maledizione Mariah, devi imparare una lezione!' Uso uno dei miei piedi per tenerti la testa sul letto e costringerti ad alzare il culo. Con la mano destra afferro la cintura e la sollevo in aria. 'Apri le gambe o ti sculaccio con questa cintura Mariah!'
Sconosciuto: Ho strillato e ho aperto velocemente le gambe, non volendo farti arrabbiare più di quanto non fossi già. "M-mi dispiace tanto!" Ho urlato, la mia faccia sepolta nelle lenzuola che puzzavano di muffa.
Tu: ho abbassato la cintura e mi sono preparato per quello che aspettavo da tanto tempo. Mi sono messo in fila dietro di te. Potevo vedere le tue cosce tremare al pensiero di quello che stava per succedere. Mi sputo sulla mano e me la strofino su tutto il membro prima di metterla all'ingresso della tua figa. 'Ora non osare chiudere queste gambe tesoro.'
Sconosciuto: La mia piccola figa rosa e stretta sembrava richiamare il tuo grosso cazzo peloso e pulsante. Tirai su col naso e ti guardai da sopra la spalla, poi distolsi lo sguardo, troppo spaventata per guardarti di nuovo.
Tu: Con un enorme gemito mi sono imposto di entrare nelle tue pareti vaginali. Oh buon Dio, la tua figa vergine rosa era stretta! Sono entrato circa un centimetro del mio cazzo quando ho rotto il tuo imene e il sangue si è aggiunto ai fluidi sul letto. Con un paio di spinte più forti sono arrivato a 3 pollici e ho sviluppato un ritmo. 'Ahhhhh Fanculo quella figa è così stretta Tesoro!' Ti ho afferrato per la vita e ho cercato di costringere il tuo corpo a tornare sul mio cazzo