Tutto sbagliato con "Era uno stupro se ti piaceva?" (Sì, è stupro.)

1KReport
Tutto sbagliato con

Ogni cosa che non va in "Era stupro se ti piaceva?" di Cuore legato
Narrativa, Bondage e restrizione, Crudeltà, Dominazione/sottomissione, Droga, Maschio/Adolescente, Sesso orale, Stupro, Riluttanza, Romanticismo, Sculacciata, Adolescente, Verginità, Scritto da donne, Giovane

Introduzione:
Lise, una ragazza del secondo anno, ha avuto una relazione con Alex, che si era già diplomato al liceo. Liza ha rotto con Alex. Ma chissà cosa può succedere a una festa?
1: Festeggiare?
Capitolo I - Liza
"Lise! Lisa! Elisabeth!!" Alex mi ha chiamato mentre passavo. Ho continuato a camminare a passo svelto, mettendo distanza tra me e il mio ex ragazzo.
2: Wtf, non essere un coglione.
3: Lui la chiama Lise, poi Lisa.
"Per favore Lise... voglio solo parlare..." Sembrava stanco, quindi rallentai, con riluttanza. Mi raggiunse e camminò accanto a me. Mi sfiorò il braccio, provocandomi un formicolio lungo la schiena. Abbiamo camminato in silenzio per un po', fianco a fianco. Potevo sentire i suoi profondi occhi verdi sul mio viso, ma non osavo guardarli dentro, per paura di cadere sotto il loro incantesimo e riportarlo indietro.
4: Quindi erano solo i suoi occhi? È superficiale.
No, per ora, ho camminato con gli occhi puntati sul marciapiede davanti a me.
Alex sospirò e si mise davanti a me, costringendomi a fermarmi. Un'auto passò sibilando, i fari illuminavano il suo bel viso.
5: Perché non l'ha fatto quando l'ha raggiunta.
6 Quella macchina dovrà fare un 180 di fronte a loro a 90 gradi per farlo.
Il mio cuore sussultò quando lo vidi, poi fu di nuovo avvolto nell'oscurità, solo un contorno nero contro il bagliore giallo del lampione.
"Lise... Possiamo parlare?" chiese facendo un piccolo passo verso di me, cominciando a chiudere quel piccolo spazio tra noi.
"No, Alexander, non possiamo," tentai di aggirarlo, ma mi ritrovai nella morsa del suo braccio. Mi attirò vicino e potevo sentirne l'odore, dolce e muschiato tutt'intorno a me.
7: Il muschio non ha un buon odore.
Mi sentivo debole e in nessun modo in grado di resistergli. Il suo profumo ha offuscato la mia mente e mi ha reso insensibile.
8: È un mago?
"Aw Lise, non essere così..."
9: Essere come cosa?
Mormorò, profondo e piano, contro i miei capelli.
"Non è giusto." mormorai nel suo petto. Potevo sentire il battito del suo cuore, lento, costante e forte. A differenza del mio, che svolazzava a cento battiti al minuto. La sua risatina era quasi una fusa.
10: È un gatto?
Mi tirò fuori dal suo abbraccio e mi tenne a braccia lunghe per le spalle. Ho fatto del mio meglio per sembrare forte e indipendente, ma la sua presenza stava abbattendo tutte le barriere che avevo sollevato tra di noi.
11: quali barriere?
"Quello che non è giusto è come mi hai evitato. Liza, non so nemmeno cosa ho fatto di sbagliato."
"Avevo solo bisogno di... una pausa." In verità, non ricordavo il motivo per cui avevo rotto con lui in primo luogo.
12: *non potevo.
Diavolo, non riuscivo a ricordare il mio nome mentre guardavo quegli occhi luminosi e luminosi.
"Liza..."
13: È un commerciante?
È quello che sono? Ho pensato in modo incoerente. stavo scivolando via. Era alla festa?
14: Perché è "Era alla festa?"? Pensavo che fosse alla festa.
ho pensato, assonnato. È stato lui a portarmi il mio drink? Quella fu la mia ultima domanda non detta e senza risposta prima che il nero brulicasse la mia vista e svenissi tra le sue braccia.

Capitolo II - Alessio
Amavo Liza da molto tempo. Era facile da amare - Tutti l'amavano. Era difficile non farlo... Era estroversa, intelligente, divertente, una grande amica... Non aveva nemmeno bisogno di manutenzione, con il viso non segnato dal trucco ei capelli corti e disordinati.
Quindi guardarla svenire per il freddo è stato difficile per me. Mi faceva male vedere la coscienza svanire da quella faccia eterea. Ma doveva essere fatto.
14: Quindi è inverno! No? ALLORA CHE CAZZO E' LUI!?
Strinsi di nuovo a me la sua piccola figura inerte, rassicurata dal fatto che si sarebbe svegliata presto, prima di gettarla sopra la mia spalla e portarla via.
15: Quello non è un capitolo.
Capitolo III - Liza
L'unica cosa che ho sentito per un po' è stato il calore. Ero sicuro di non essere più nelle fredde strade.
Quando sono tornato alla coscienza, i miei occhi si sono spalancati. Non riuscivo a vedere niente.
16: Forse i tuoi occhi non erano aperti.
Dalla sensazione di seta del piumino appoggiato leggermente sulla mia pelle, sapevo che stavo solo indossando la mia biancheria intima. La cosa più allarmante di tutte, potevo dire con un cambiamento sperimentale di movimento, che le mie mani e le mie gambe erano legate agli angoli di un letto.
17: Come non te ne rendi conto?
Li ho tirati, lottando con tutte le mie forze, ma erano forti e mi tenevano stretto, allargando l'aquila.
18: Questo è lo scopo delle catene!
19: Spread Eagle?
"Ehi Liza," mi sono bloccato. Avevo già sentito quella voce, migliaia di volte sembrava.
"Alex? Dove sei? Dove sono io?" Potevo solo sussurrare nel mio terrore.
21: Come e perché?
Una mano calda mi accarezzò il viso nell'oscurità. Mi sono allontanato da esso ed è scomparso.
"Ecco," disse Alex in tono rassicurante da qualche parte sopra di me. Solo ora potevo sentire la nota di minaccia nascosta sotto la sua voce bassa e calma.
"Alex..." sussurrai. "Cosa stai facendo." Non era proprio una domanda. Sapevo cosa stava succedendo. La sua casa era sui campi, lontano da dove stavo camminando.
22: Dove stavo camminando.
Qui nell'isolata dimora bianca,
23: Pensavo non potessi vedere!
lontano dalla città...nessuno mi sentirebbe urlare...
Potevo sentire il suo respiro caldo e dolce con l'aroma del caffè vicino al mio viso. "Oh Lise. Sai che ti voglio. Ti voglio sempre, ogni secondo di ogni giorno, e ti voglio tutta. Ti avrò tutta."
24: Stalking.
Ha avvertito e la coperta calda è stata strappata via da me. Quando l'aria fredda incontrava la mia pelle calda, si scatenò la pelle d'oca. ho rabbrividito.
"Oh non ti preoccupare piccola." Ha continuato, presumibilmente dopo aver visto questo.
25: "questo"?
Ho stretto gli occhi. "Riscalderemo le cose molto presto." Il peso sul letto si spostò, e poi c'era il suo corpo che irradiava calore sul mio. Il suo vasto petto nudo premeva leggermente su di me, le sue ginocchia reggevano il suo peso su entrambi i lati del mio stomaco. Sentivo le sue labbra sulle mie, leggere e suadenti, ma le sue mani forti che mi tenevano giù le spalle così non potevo più lottare.
26: Stava lottando prima?
Ho premuto le mie labbra strettamente insieme. Poi le labbra sono scomparse e ho sentito la sua mano pungermi sul viso. I miei occhi si spalancarono. Potevo vagamente vedere i lineamenti nitidi del suo viso vicino al mio, ma soprattutto potevo vedere quei vividi occhi verdi.
27: Suona come Midget Hulk.
28: Come può Alex muoversi?
"No, no, no..." lo rimproverò Alex, chiaramente divertito. "Devi ricambiare il bacio, o non sarà così piacevole come avevo previsto."
Riuscivo ancora a sentire dove mi aveva schiaffeggiato. La mia guancia era bruciata dal dolore. Lo guardai con aria di sfida, avendo già deciso di non parlare. Tenni le labbra premute, sentendo la parte posteriore dei miei occhi diventare calda mentre le lacrime minacciavano di traboccare.
29: Wuss.
Li ho tenuti aperti, però, e ho guardato dritto nei suoi.
30: Può vedere o no!?!?
"Ahhhh" sospirò mentre rotolava via da me. "Vedo che dovremo farlo nel modo più duro..."

Capitolo IV - Alessio
"Non mi ami?" le ho chiesto mentre le giravo intorno vicino al corpo nudo.
31: Non ha la biancheria intima?
Le sue labbra rimasero ben chiuse. Mi sono fermato e ho guardato la sua pelle pallida e leggermente lentigginosa al chiaro di luna.
32: Ha la visione notturna?
Lei era mia. Lei lo sapeva. Afferrai la piccola lama d'argento che tenevo sul comodino e gliela premetti leggermente sulla gola. Smise subito di lottare con le corde. Ho fatto scorrere la lama della lama in mezzo al suo petto e l'ho puntata verso il suo cuore,
33: Il cuore non è nel mezzo del petto.
assicurandosi di poter sentire la fredda punta d'acciaio, così vicina a porre fine alla sua vita.
"Ti voglio bene." Mi chinai verso il viso di Liza. Ho visto la paura nei suoi occhi e l'odio.
"Non mi ami?" ripetei, sussurrando ora, il nostro respiro si mescolava mentre lei evitava i miei occhi.

Capitolo V - Liza
"Certo che lo so," dissi piano. Ancora ipnotizzata da quegli occhi, ho continuato dicendo "Non ho mai smesso di amarti..."
34: Allora perché cazzo hai rotto con lui!?
Mi baciò di nuovo, lentamente e profondamente. Potevo sentire il suo amore nel bacio, la passione e la lussuria sbagliate, il dolore che aveva provato quando l'avevo lasciato. Ora che c'era quella parola orribile "stupro" all'orizzonte, potevo capire perché l'avevo lasciato. Non per qualche ragione inspiegabile,
35: *Inspiegabile
ma piuttosto a causa della sua ossessione per il potere.
36: Allora perché dafuq hai detto che lo amavi!?
Alex si staccò, bruscamente, e io sentii le mie braccia e le mie gambe liberarsi mentre tagliava le corde che mi legavano al letto. Rimasi estremamente immobile finché non rimise il coltello sul comodino.
37: È stato stupido!
Capitolo VI - Alessio
Poi ha provato a scappare.
ero preparato. L'ho presa per la vita
38: Non dovrebbe correre per farlo?
e la tirò indietro sul letto. Le ho spinto le braccia lungo il fianco e le ho tenute lì mentre lei scalciava i piedi e si dondolava selvaggiamente da un lato all'altro, alla disperata ricerca di fuga.
"Cosa abbiamo qui?" le ho mormorato mentre cadeva zoppicante sul letto per la disperazione e le lacrime le rigavano il viso. "Non c'è bisogno di piangere"
39: Tanto bisogno!
sussurrai mentre baciavo il sale dalle sue guance.
40: Sale!?
Ringhiò e si dimenò, il suo sforzo rinnovato.
"Ti faccio arrabbiare piccola?" chiesi, il mio corpo bloccandola sotto di me.
La baciai mentre singhiozzava, le sue labbra salmastre, e le mie mani la esploravano, senza essere invitata.

Capitolo VII - Liza
Ho esaurito la mia scorta di lacrime. Ho rinunciato. Giaccio immobile mentre le sue mani vagavano per il mio corpo e lui mi baciò il viso, mi morse l'orecchio, sussurrò il suo amore eterno per me.
Ma ora voleva una risposta. Si staccò da me e mi colpì di nuovo in faccia. "Puoi fare di meglio," ringhiò nel mio orecchio.
41: Meglio di cosa?
L'ho baciato una volta dolcemente sulle labbra. Alex ha preso questo incoraggiamento e li ha tenuti lì aprendomi la bocca in modo che il nostro respiro diventasse uno. Non doveva più tenere il mio corpo inerte contro il letto. Le sue mani scivolarono lungo le mie braccia e poi tornarono su di nuovo, indugiando sul mio petto. Giù sulla pancia, poi sui fianchi. Lo sentivo duro contro di me.

Capitolo VIII - Alessio
Finalmente una risposta, pensai con sollievo.
Era così piccola sotto di me.
Le baciai i capelli e un piccolo gemito sfuggì dalle sue labbra.
42: Wuss!
Odorava di fiori.
Tra le parole che le ho sussurrato c'erano: "Non pensare, senti e basta".
Ho allungato una mano e ho afferrato di nuovo il coltello, tagliando via i piccoli vestiti che indossava ancora.
L'ho accarezzata. La sua pelle era così morbida.
43: Cosa? Nessun taglio?
Capitolo IX- Liza
Ho chiuso gli occhi. Lo sentivo dappertutto su di me.
"Non pensare, senti e basta."
Troppo esausto per fare molto altro, ho obbedito.
Le sue mani si mossero lentamente su di me. I suoi baci erano caldi e io lasciai correre il mio corpo d'istinto.
L'ho ricambiato con un bacio. Ho messo le mani sul suo petto e invece di spingerlo via come il mio cervello mi ha urlato di fare, le ho spostate sul suo stomaco, spingendo il palmo della mia mano sui suoi jeans.
44: inglese.
Gemette contro le mie labbra e premette una delle sue stesse mani sulla mia, l'altra ancora accarezzandomi il seno. L'attrito dei suoi pantaloni sulla mia pelle nuda fece alzare la testa a qualche creatura malata nella parte posteriore della mia mente. La parte malata a cui piaceva quello che mi costringeva a fare.
45: Perché a ogni coppia piace la seconda base.
Mentre riflettevo su questo, ho sentito un debole suono di zip e il sussurro di tessuto. Mi ci sono voluti solo pochi istanti per rendermi conto che stava succedendo.
46: *Renditi conto.
Capitolo X- Alessio
Ho lasciato che una mano scivolasse sulla leggera peluria alla forcella delle sue gambe. Sono rimasto leggermente deluso dalla mancanza di lubrificazione che avremmo avuto. Scivolai via da lei, il mio membro ancora rigido per l'attesa.

Capitolo XI- Liza
Se avessi pensato che fosse tutto per la notte, mi sbagliavo.
Mentre stavo per sedermi, ho ricevuto una scossa che mi è corsa dritta lungo le gambe e mi è tornata indietro fino alla spina dorsale. Caddi di nuovo all'indietro e lui mi baciò con rinnovata passione tra le mie gambe. Mi irrigidii, non più il corpo privo di emozioni che ero all'inizio della notte. Si è fermato prima che potessi ottenere il rilascio di cui avevo bisogno.
48: Aspetta, la sua mano è laggiù o no, e per rilascio significa Morte o sperma?
Gemevo e sentivo le sue labbra vicino al mio orecchio.
"E c'è dell'altro."
49: Capitolo 6? Questo è mezzo paragrafo!
Capitolo XII- Alessio
Feci scivolare le braccia sotto di lei e me la tirai in grembo come un bambino. Le baciai le labbra prima di strapparmi via.
"Ti stai divertendo, vero?" ho chiesto dubbioso. Si limitò a fissarmi in faccia con occhi color ambra morta.
50: Occhi ambrati? Se ho ragione, l'ambra è una sfumatura di arancione e rosso, che tipo di colore degli occhi è quello?
Potevo vedere la luce della passione, però, che luccicava attraverso di loro.
"Finché non ti deciderai..." dissi diabolicamente, e la feci girare con forza sullo stomaco.
51: Quindi le sue gambe e la parte superiore del corpo si muovono?
Ha urlato di protesta, il che mi ha fatto diventare più duro. Ho abbassato la mano, forte, sul suo sedere. Il suo grido è stato soffocato dalle lenzuola. Cominciò a lottare contro il dolore. Ho abbassato la mano, ancora e ancora, senza sosta. Il suo sedere divenne rosso e la mia mano cessò. Ha iniziato a piangere ancora una volta quando l'ho gettata di nuovo sul letto e le sono salito sopra.
52: Hai aspettato troppo a lungo per la parte sessuale.
Capitolo XIII- Lise
Aveva di nuovo il coltello vicino alla mia faccia, ricordandomi perché stavo passando tutto questo.
53: Pensavo ti piacesse.
"Ora, Liza, ti ho chiesto se ti stavi divertendo?" ha chiesto Alex.
Con gli occhi sul coltello, annuii lentamente. Veloce come un lampo, mi tagliò la guancia. Ho sentito una puntura e poi il liquido caldo ha cominciato a colare sul mio viso.

"Niente Liza!" Ringhiò. "Mostrami che apprezzi quello che sto facendo per te. Quello che sto facendo per noi." Lottai per liberare le mie mani finché il coltello non tagliò anche l'altra guancia.
"Più ruvido lo suoni ora, più ruvido diventerà dopo" mi ringhiò all'orecchio.
54: Suona cosa?
62: Salta il capitolo 8, e 8 è il mio numero preferito, 8 peccati.
Capitolo XIV- Alessio
Non più giocare. L'ho tenuta a terra con una mano, usando le gambe per impedirle di prendermi a calci, e con l'altra ho usato l'altra per guidarmi al suo ingresso. Ero così rigido che mi faceva male. Lei sussultò. Sono quasi arrivato proprio lì.
63: Ansimare può farti venire.
C'era l'accattonaggio, per lo più proteste scioccate dalla ragazza sotto di me. Mi sono posizionato e l'ho afferrato per le spalle. Mi ha urlato di fermarmi, ma mi sono sbattuto contro di lei comunque.

Capitolo XV- Liza
È stato un dolore come nessun altro perdere la verginità.
È stato un piacere come nessun altro.

Sapere che c'era un vuoto che ora era colmato mi eccitava e mi inorridiva.
64: Deciditi, cazzo!
Le mie braccia lo avvolsero e le mie unghie conficcarono nella sua schiena.
Tutto quello che so è che potevo sentirlo grugnire e potevo sentire l'urlo lamentoso che era la mia reazione iniziale, ora fusa nella parola "Alex" centinaia di volte.
65: Quelle unghie non gli hanno mai fatto male?? è un mastodontico??
Sembrava durare per sempre, e ha semplicemente spinto sempre più forte anche se il mio corpo ha reagito è rimasto insaziabile tre volte.

Capitolo XVI- Alessio
Era di seta, stretto e caldo. Potevo sentirla gemere il mio nome, e ho lottato per compiacerla. Sembrava durare per sempre prima di esplodere finalmente dentro di lei.
Sono crollato addosso a Liza, sussurrandole il suo nome e accarezzandole il viso e baciandola. Ci addormentammo con il calore che scorreva lungo le nostre gambe, nudi l'uno nelle braccia dell'altro. Quando mi sono svegliato, l'ho guardata dormire sonni tranquilli e belli.
66: *Bello
Quello che Lise non sapeva era che non era la fine.
L'ho legata di nuovo e ho aspettato che si svegliasse.
PECCATI TOTALI: 66
FRASE:.............. Bondage... con Lucifero.

Storie simili

Festa in piscina_(1)

Ehi, tutti, gridò Gene, guardate questo, appena prima di fare una capriola selvaggia dal trampolino nella piscina del suo cortile!!! Il resto della folla gli ha rivolto una finta standing ovation e Tom ha gridato: Darei tre e mezzo a quello, e tutti sono scoppiati a ridere e poi sono tornati a fare conversazione e ad accarezzare i loro drink! Era la solita folla, le quattro coppie che erano state amiche da quando si erano trasferite nella suddivisione vent'anni prima. In estate era il nuoto e il golf, mentre durante la stagione più fredda, era il bowling o le carte, scegli...

472 I più visti

Likes 0

Invadere Parigi - Parte 1

La testa le pulsava. Sembrava che stesse aumentando e diminuendo fisicamente di dimensioni. Non si mosse mentre si svegliava, perché non voleva peggiorare il palpito. Lei, semplicemente, non riusciva a pensare in modo chiaro. Le è servito tutto il suo sforzo per ricordare che era stata fuori tutta la notte scorsa, non importava i dettagli, ma anche con quello, era certa di non aver fatto nulla per meritarsi una sbornia di questa portata. Man mano che diventava più consapevole di se stessa, si rese conto che era seduta. Alzò la testa e fu allora che si rese conto che non era...

1.1K I più visti

Likes 0

Ha reso mia mamma una troia

Tutto è iniziato quando avevo 14 anni. Avevamo un cane max che era un laboratorio nero di circa 5 anni. vecchio, era un ottimo cane e sempre molto amichevole. Mia madre è alta 5' 7/circa 140 libbre/capelli neri corti con grandi occhi marroni/con una faccia da modella con occhi grandi, naso e bocca, labbra ecc., se conosci il tipo? Lei è 38d-26-38, con capezzoli spessi estremamente lunghi! Capezzoli rosa quasi impossibili da nascondere anche con il reggiseno. Mia madre era stata div. per alcuni anni, passando attraverso un certo numero di fidanzati. Vivevamo in un appartamento con 2 camere da letto...

873 I più visti

Likes 0

Fenice parte 4 capitolo 10

Era mattina. Jake aprì gli occhi e fissò il soffitto della sua camera da letto. Béla non lo aveva perseguitato la notte precedente. Spesso, i suoi sogni di Béla erano di loro che facevano l'amore sulla sabbia, come la notte in cui lei gli aveva rivelato di essere un vampiro. A volte, nel suo sogno, fluttuavano in una luminosa stanza bianca, nuotando nell'aria facendo stupide capriole e facendo l'amore in posizioni assurde e impossibili. Un paio di volte, diversi anni fa, galleggiavano in una vasta camera con il terreno a cento miglia sotto di loro. Il terreno si piegò in modo...

337 I più visti

Likes 0

Il nostro primo incontro parte 1

Era una fredda notte di ottobre. Il caminetto stava bruciando e abbiamo avuto un paio di drink. Ci siamo seduti casualmente a fissare il fuoco e chiedendoci cosa stessero pensando l'un l'altro. Lanciai un'occhiata a mia moglie, Stacie. Era in un altro mondo. Il silenzio è stato rotto da Heather che chiedeva a Stacie se stava pensando? Stacie ha risposto con una risatina, Oh niente di importante. In realtà mi stavo chiedendo com'era la tua vita sessuale? Avresti potuto bussare a me e Bill mentre iniziavano a ridacchiare e a discutere dell'intimità della loro vita sessuale. Bill e io sedevamo ad...

1.2K I più visti

Likes 0

La storia di Robert Capitolo 12

Dopo il ballo (((Suoneria))) (((Suoneria))) Un forte squillo invadente mi investì, presi il telefono, aggrovigliato in bambine nude. Ciao? Buongiorno Robert Marcus disse allegramente, Sveglia le ragazze di Erik e mandale dal loro nonno che hanno una giornata di preparazione da fare, e unisciti a me sul balcone per un caffè. Abbiamo un po' di logistica da coprire”. Ho gentilmente dato di gomito e baciato gli angioletti svegliandoli tirandoli su dal letto. Hanno raccolto i loro abiti come ho trovato una veste. Alicia, Tawny, Sam e Shelly si sono rotolati nel mio punto caldo ormai assente e hanno continuato a sonnecchiare...

1.1K I più visti

Likes 0

Piccola cosa rotta

Piccola cosa rotta DarksX per sexstories.com Potrei chiedere alla mamma di lasciarmi venire a vivere con te dopo che si sono sposati, sai, ha detto Ava sedendosi di traverso sul divano enorme che avevo davanti alla TV. La giovane ragazza si è svegliata tardi, ha mangiato una ciotola di cereali per colazione, poi è venuta in soggiorno a farmi compagnia mentre controllava i compiti del fine settimana sul tablet. Mi sono seduto sulla comoda poltrona reclinabile sul lato destro della grande sala TV, perpendicolare a dove sedeva lei, e ho guardato una gara di Formula 1. La mia settimana era stata...

1.1K I più visti

Likes 0

La storia di Margo 2 - Carlo

Abbiamo iniziato a baciarci e, naturalmente, ho lasciato che mi accarezzasse il seno. Non ero sicuro di quanto sapesse della mia disponibilità a fare altre cose, ma ha messo una mano sulla mia gamba e gli ho permesso di allungare una mano sotto la mia gonna e strofinare la mia coscia sul bordo delle mie mutandine. In quel momento mi sono girato leggermente e ho messo la mano sul rigonfiamento dei suoi pantaloni. Il suo respiro accelerò mentre lo strofinavo vigorosamente lì. Lui, ovviamente, lo prese come un permesso per giocare con la mia figa, prima all'esterno delle mie mutandine e...

1K I più visti

Likes 0

Oh come l'amore ha artigli affilati, parte 3

Lo fissai con la confusione che mi si diffondeva sul viso prima di dire: “Sei un cosa? Darren mi fece un sorriso da gatto del Cheshire mentre rispondeva: Sono un Lemuriano. Arricciai le sopracciglia mentre lo guardavo accigliato. Con quel sorriso stampato in faccia, potevo dire che amava ogni minuto della mia confusione. Alla fine, non ce la facevo più e ho dovuto chiedere: Che diavolo è quello? Quel suo sorriso è diventato più grande in un sorriso Ho uno sporco segreto che voglio che tu indovini mentre lui rispondeva: Oh, sarà così divertente spiegare cosa sono. Vorrei iniziare parlando della...

912 I più visti

Likes 0

La nuova vita di Vanessa, parte 12

Questa è la parte 12 del mio diario. Ho iniziato a scriverlo quando ho preso la decisione coraggiosa di cambiare la mia vita. Lasciai la mia monotona esistenza nel Galles del Nord e andai a lavorare come governante per un uomo nell'East Midlands dell'Inghilterra. È una decisione di cui non mi pentirò mai. Non sono mai stato così felice e non ho mai avuto così tanto piacere. Vanessa Sabato 31 luglio Una mattinata impegnativa ed ero felice quando era ora di pranzo. Debbie ed io abbiamo fatto la stessa pausa pranzo, quindi siamo andati al bar in fondo alla strada. Ha...

889 I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.